Il giorno che tanto aspettavo è finalmente arrivato. Si parte! Io e Miyoung siamo in aereoporto pronte a salire a bordo dell'aereo, destinazione Seoul. La maggior parte dei nostri bagagli sono già stati spediti nel piccolo appartamento che la mia migliore amica ha affittato a Gangnam compreso il mio abito da sposa. Non vedo l'ora di essere là e soprattutto non vedo l'ora di riabbracciare i ragazzi. Come vuole la tradizione non credo che riuscirò a vedere Jongdae prima del matrimonio, ma fortunatamente devo resistere solo due giorni prima che il nostro sogno diventi finalmente realtà. E' ormai un mese che non lo vedo, ed anche se mi manca tantissimo giorno più o giorno meno non cambierà molto. Ci siamo sentiti poco fa e ha raccomandato Miyoung di tenermi d'occhio durante il volo e di avvertire la troupe di bordo al primo malessere. Sono giorni che mi fa raccomandazioni per questo viaggio, come se fosse un dottore, non ne posso più. La dottoressa Park mi ha detto di stare tranquilla ma a Jongdae questa cosa non entra proprio in testa!
Siamo a bordo dell'aereo, sto ascoltando un po' di musica mentre Miyoung dorme con la testa appoggiata al vetro. E' strano, ogni volte che faccio questa tratta ho emozioni diverse. Quando ero partita per la Corea non sapevo cosa aspettarmi da quel viaggio, ero incuriosita ma anche molto spaventa di quello che stava per accadere, due mesi fa, invece, ho fatto tutto il viaggio in lacrime. Non volevo lasciare i ragazzi ed ero totalmente ignara di quello che era successo. Mi sentivo una colpevole senza motivo, come un capro espiatorio che doveva essere allontanata perché creava solo problemi. Ed ora? Ora sto tornando in Corea per sposare il ragazzo che amo, nonché il padre della bambina che porto in grembo e non vedo l'ora di riabbracciare tutti i miei amici. Appoggio la mano sulla pancia, fortunatamente non ancora evidente, e inizio a parlare con la mia piccolina "Ora andiamo da papà, so che ti è mancato anche a te! E poi ti faccio conoscere tutti gli zii...". Alzo lo sguardo e noto che Miyoung mi sta guardando "Adesso parli da sola? Questo lo devo dire a Jongdae. E' preoccupante come cosa!" mi giro verso di lei e scoppio a ridere "Ma tu non stavi dormendo?" mi risponde facendomi la linguaccia. Dopo essersi rigirata più volte su se stessa mi dice "Non riesco più a dormire... sono un po'....". La interrompo prima che finisce la frase "Agitata, vero? Non vedi l'ora di vederlo?" ormai la conosco troppo bene, e so quale è diventato il suo punto debole. "Ancora questa storia? No, no... sono emozionata per il tuo matrimonio!" tanto so benissimo che non ammetterebbe mai la verità, nemmeno a torturarla. "Sisi, il mio matrimonio... è inutile che continui a negarlo Miyoung!" inizio a farle il solletico, noncurante della gente che ci sta guardando.
Dopo undici ore di volo eccoci finalmente arrivate a Seoul. Sono talmente emozionata ed euforica al tempo stesso che quasi mi dimentico la borsa sul aereo ma per fortuna Miyoung mi riporta con i piedi per terra. Ha un'espressione preoccupata e continua a guardarsi nel piccolo specchio che porta sempre con se'. Chiamo Minsoek, dovrebbe essere già arrivato a prenderci. "Cosa? Non ti hanno dato il permesso?" chiedo a mio fratello preoccupata, mentre la mia amica mi guarda con sguardo interrogativo. Minsoek mi dice che a chiesto ai ragazzi di venirci a prendere ma ha dovuto chiudere la chiamata prima mi dirmi che sarebbe stato lì ad aspettarci. "Quindi chi viene???" chiede Miyoung, in tutti gli anni che la conosco non l'ho mai vista così agitata. Mentre cerco di tranquillizzarla, vedo due figure che si sbracciano davanti a noi.
Corro verso di loro e mi lancio tra le loro braccia, senza badare alla valigia e alla povera Miyoung che timidamente si avvicina. Sono sicura che lei sperava che sarebbe venuto qualcun altro al loro posto, mentre io sono contentissima di vedere Jongin e Sehun. Ho sempre avuto un rapporto speciale con loro, e poi non dimenticherò mai quello che a fatto il bel Jongin per me quando è venuto a Milano. Miyoung li guarda incredula, probabilmente non si aspettava ti trovarsi davanti due ragazzi così belli "Ehm... oh mio dio! Kai e Sehun degli Exo!!!". Le sorridono ed iniziano a fissarla, c'è un po' d'imbarazzo. Loro, rispetto a Chanyeol, sono molto più timidi "Ragazzi, lei è Miyoung, la mia migliore amica...". E' piuttosto rossa in viso "Abbiamo sentito parlare di te, piacere! Sono Sehun, ma a quanto pare già lo sai" gli dice sorridendo il maknae del gruppo. Jongin, che nel frattempo stava scrivendo qualcosa al cellulare, alza lo sguardo "E io sono Jongin... molto piacere! Sappiamo che sei una parrucchiera". Miyoung sorride ed inizia scherzare da subito con loro, per fortuna la situazione di freddezza iniziale si è subito sciolta in una tranquilla conversazione.
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Le stelle della mia vita
Fanfiction"... quanti ricordi, quante cose che sono successe. Una lacrima mi riga il viso, quasi mi manca il respiro nel pensare che questa normalità da domani sarà solo un lontano ricordo".