Capitolo 22

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La mia vita è sempre stata così, ogni volta che sembra che la felicità prenda il sopravvento su tutto succede qualcosa e quella certezza cade. Sono qui ad aspettare di sapere cosa ha da dirmi Junmyeon. Mi ha usata, illusa, presa in giro e poi è sparito ed ora che vuole? Non è felice con la sua Mihee? Mi tremano le mani ma Jongdae continua a ripetermi di non preoccuparmi. Che ne può sapere lui?

Faccio un sospiro "Dimmi..." il tono della mia voce è freddo e distaccato. Anche la sua voce, però, è diversa "Come stai? So che ti potrebbe sembrare assurdo sentire da me queste parole ma... volevo chiederti scusa... è vero, già una volta ti ho detto la stessa cosa per poi ricadere nel medesimo errore. Un giorno, se vorrai, mi piacerebbe spiegarti tutto di persona" all'improvviso lo fermo. "Ormai vivo in Italia" ma senza ascoltarmi continua a parlare "Lo so, so tutto! Ho parlato con Jongdae e so anche del bambino! Sharon sono stato un egoista, ho fatto le cose senza nemmeno pensare alle conseguenze. Se il bambino fosse mio..." decido nuovamente di entrare nella conversazione. "Il bambino è di Jongdae, quindi per quello non ti devi preoccupare! A me dispiace Junmyeon, io ci tenevo davvero a te! Se mi avessi spiegato le cose fin dall'inizio sarebbe stato meglio. Ma ormai è acqua passata. Amo Jongdae è l'unica cosa che voglio è costruirmi un futuro con lui! Ti auguro lo stesso anche a te... " mi sorprende il fatto che sappia tutto, ecco dov'era andato Jongdae. "Lui è la persona giusta per te, sono sicuro che ti farà stare bene. Spero davvero che un giorno tu possa perdonarmi per i problemi che ti ho creato. Ti meriti il meglio Sharon, davvero!" sembra diverso da come ero abituata a sentirlo parlare. E' sempre stato una persona fredda e diretta, almeno con me. Invece ora, sembra esattamente il Junmyeon che ero abituata vedere con i ragazzi, quello comprensivo e maturo. Chissà forse un giorno potremo chiarire la situazione.

Finita la chiamata noto che Jongdae mi sta fissando. "Certo che me lo potevi dire che avevi parlato con lui?" mi guarda e mi sorride. "Ma tu hai detto che mi ami?" arrossisco, in effetti senza rendermene conto ho detto proprio queste parole al telefono. Giro lo sguardo verso di lui "Si, ti amo Kim Jongdae! Ti amo!" è la prima volta, non avevo mai detto questa parole a nessuno prima di lui...

Le giornate appena trascorse sono state un susseguirsi di emozioni dall'aver scoperto che il bambino è di Jongdae alla chiamata con Junmyeon. Sono felice, davvero! La telefonata del leader mi ha fatto capire tante cose ed ora sono tranquilla anche nei suoi confronti, non mi piace portare rancore, alla fine mi ha fatto piacere sentire da lui quelle parole.
Sono tornata a casa con la consapevolezza che ora, finalmente, tutte le preoccupazioni sono state risolte e posso finalmente godermi il mio ragazzo a pieno. Stranamente quest'oggi mi sento molto attiva, mi sono passate addirittura le solite nausee mattutine e ho convinto Jongdae ad andare a fare un giro al centro commerciale e nel frattempo sto massaggiando con Miyoung che mi sta raccontando com'è andata la nottata con Chanyeol. Mentre stiamo passeggiando tra le vetrine dei negozi mi fermo di colpo "Cucciola, che fai? E' da quando siamo arrivati che sei con quel telefono in mano..." mi chiede sbirciando sullo schermo del mio cellulare. Lo adoro perch'è sempre attento a tutto quello che faccio "Amore sto parlando con Miyoung, leggi! Abbiamo fatto centro a farle conoscere Chanyeol, hanno fatto l'amore l'altra notte e me lo sta descrivendo come l'esperienza più bella della sua vita". Gli passo il cellulare e vedo che legge ridendo i messaggi della mia amica. La sua risata mi fa impazzire. "Peccato che Chanyeol deve tornare in Corea... non tutti sono fortunati come noi! Sarò riconoscente a tuo fratello tutta la vita per averti fatto entrare nella mia vita" gli sorrido, ma quanto è dolce? Gli do un bacio mentre proseguiamo il nostro giro.
Decido di entrare da Toys, nonostante sia ancora molto presto mi piace curiosare tra i giochi per bambini e Jongdae si diverte quanto me. Il problema che lui, a differenza mia, ha già speso diversi soldi in giocattoli. Ho proprio la sensazione che nostro figlio crescerà molto viziato. Mi fermo a guardare i ciucci mentre Jongdae non capisco dove è finito, starà girando a vuoto per il negozio come suo solito. Oltretutto stavo pensando ad un modo carino per dire a mio fratello che presto diventerà zio, devo molto a lui ed è l'unico a non sapere le cose. Penso che gli scriverò una lettera e... all'improvviso sento le mani di Jongdae stringermi da dietro mentre mi mette davanti alla pancia un peluche a forma di gattino. "Ecco lui è lo zio Minseok... E' pazzo peggio della tua mamma, adora anche lui i marshmellow e sono sicuro che sarà un tuo degno alleato nel far arrabbiare papà..." sentirlo parlare con il bambino mi fa sorridere, credo che sta impazzendo. Prendo il gattino dalle sue mani "Amore che ne dici se questo lo mandiamo a mio fratello e gli scrivo una lettera da parte di suo nipote?" le dico sorridendo. "Penso che sarà il modo migliore per farlo commuovere, a Minseok devi dirlo tu!" ricambio il sorriso mentre inizio a riempirgli le mani di ciuccio e oggetti per neonati, oggi non si bada a spese, anche se mancano ancora tanti mesi voglio iniziare a far spese per il nostro piccolino. Chissà se sarà un piccolo principe come il suo papà oppure una bella principessina... Sono proprio curiosa di scoprirlo...

Nota Bene: 

Miyoung è un personaggio di Haneul9497 potete leggere la sua VERA storia nella dolcissima "Il Mio Nuovo Vicino".

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