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POV JUNGKOOK

T/n non smetteva di muoversi dall'ansia e dalla paura per tutta la durata del viaggio in taxi.

"Cosa dirò a Sofia quando mi chiederà dei suoi genitori??"

"Non metterti fretta per favore"le accarezzai la mano"hai ragione"risoise mentre allo stesso tempo si asciugò la guancia da una lacrima scesa. Piccola mia non posso immaginare il dolore che sta provando a solo vent'anni.

Il taxi si fermò davanti all'ospedale così pagai per poi scendere, entrammo e t/n di fretta andò in segreteria ho come si chiama"salve in cosa posso esserle utile?"

"Certo Sofia Barbieri, e stata ricoverata qui dopo un'incidente"

"Si c'è ma lei chi è? Non può ricevere visite da amici ma solo parenti strett-"

"Siamo i suoi  zii!"esclamò"me lo può confermare con un documento?"le chiese la giovane donna, mi girai verso t/n che era visibilmente arrabbiata"mi stia a sentire, mia sorella e mio cognato sono morti! La mia nipotina è sopravvissuta perciò Dimmi in che stanza di trova ho la farò licenziare!"alzò il tono della voce la mia fidanzata.

Mi avvicinai a lei prendendola dal braccio"calmati t/n per favore..."

"C'è modo e modo signorina!'

"Bene adesso dimmi il piano e la stanza, per favore"la stava visibilmente prendendo in giro, la pazienza di t/n ora e pari a zero quindi cercai di farla ragionare senza mettermi in mezzo.

"Piano tre, stanza 23 reparto pediatrico!"

"Grazie!"le disse mentre t/n mi trascinò all'ascensore"non meritava il tuo ringraziamento, e solo una buona a nulla"

"So che sei arrabbiata ma in questo momento e la rabbia e lo stress che parla per te amore...cerca di calmarti"

"Lo so ma e tutto nuovo per me, non riesco a controllarmi"

"Ci riuscirai"le stampai una bacio sulle labbra e l'ascensore si aprì e subito t/n corse fiori correndo da una parte e l'altra fino a quando t/n nota nel lungo corridoio delle persone sedute sulle sedie d'aspetto. Forse erano i suoi genitori..."mamma!!"urlò la mia fidanzata correndo tra le braccia della madre, una donna sulla quarantina che e l'esatta copia di t/n.

"Amore!"mentre le due donne si abbracciarono notai gli sguardi di un uomo ed una donna che mi scrutavano. Quello doveva essere il papà di t/n e sua moglie. Finalmente quando t/n e sua madre si allontanarono la mia fidanzata si girò verso di me e notai gli occhi rossi propri come quelli delli della donna che l'aveva stretta a se poco fa"m-mamma l-lui e jungkook, i-il mio fidanzato, kook lei e mia madre teresa"

Mi chinai dimenticandosi che non siamo in Corea"piacere di conoscerla signora, tante condoglianze per sua figlia e suo marito"dissi dispiaciuto, Teresa, così che si chiamava fece una cosa inaspettata. Mi abbracciò e pianse, io la lasciai fare dandogli qualche pacca sulla schiena delicatamente. In questo momento e come se dovessi tranquillizzare mia madre.

"G-grazie di essere qui jungkook, mia figlia Charly mi ha accennato qualcosa su di te.."su allontanò e mi guardò per poi guardare sua figlia"visto che una ragazza non mi racconta più niente"si riferì a t/n"s-scusami"

"T/n ci siamo anche noi!"la chiamò quell'uomo di prima, cioè suo padre. Era un uomo sulla sessantina? Capelli bianchi, curato alla perfezione con un fisico molto slanciato e palestrato.




•CONTINUO A 15 STELLE•

 𝙄𝙉𝙎𝙏𝘼𝙂𝙍𝘼𝙈  || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora