POV T/N
Vederlo qui in questa sala attesta di questo corridoio vuoto mi faceva arrabbiare ancora di più. Era qui come se niente fosse successo, non c'era neanche un po' di commozione nei suoi occhi c'era solo buio.
"Stammi lontano più possibile sia tu che lei!"indicati con il dito la donna che mio padre a sposato, uan donna innamorata ma non di lui dei suoi soldi. Alle mie parole fece un piccolo sorrisino"vedoo che non sei cambiata per niente"
"Gia, putroppo sono una stonza come hai detto tu anni fa"
"Vi prego non in ospedale, non dove c'è la camera di sofia"si intromise mai madre cercando di calmarmi"va bebe mamma"
"Brava fai quello che dice tua madre bambina"odio la voce di quella gallina, feci dei passi avanti per prenderla tra le mie mani ma un braccio mi fermò"amore non e il momento"mi sussurrò jungkook mentre io guardavo ancora la faccia da gallina che quella donna aveva, aveva solo trent'anni ma sapeva già dove mettere il dito.
"Va bene, hai ragione"mi girai verso di lui prendendolo per mano"non ci presenti il tuo fidanzato? Molto carino"parló quella gallina, alzai gli occhi al cielo"non gli farò conoscere due persone stronze come voi. E troppo buono per fare la vostra conoscenza"
Prima che mio padre potesse dire la sua per difenderla arrivò un dottore con una cartellina in mano"siete la famiglia della piccola sofia?"
"Si!"dissi"va bene, allora la piccola porterà per un po' di mesi delle stampelle a causa di una gamba rotta, apparte questo e un miracolo perché tutti i passeggeri sono morti in quell'incidente aereo. Ci dispiace molto per la vostra perdita signora ma mi dovreste seguire nel mio ufficio per parlare della sua situazione psicologica"
"I-io-"
"Vengo io e il mio ragzzo, possiamo?"
"Certo voi siete i zii della piccola?"
"Si siamo noi"guardai jungkook che annui"va bene seguitemi allora!"seguimmo entrambi il dottore e lanciai un occhiata a mia madre per fargli capire di stare tranquilla e che sarebbe andato tutto bene. Jungkook mi stava stringendo la mano come se avesse paura che da un momento all'altro sarei scoppiata, ma non sapeva che io ero forte e che grazie a lui lo sono ancora di più, e ora devo essere forte per Sofia la mia splendida nipotina di tre anni.
Con il dottore entrano nei suo ufficio dove ci fece accomodare sulle due poltrone davanti alla scrivania. Lui si sedette dall'altra parte proprio davanti a noi...inizio ad avere paura su quello che dirà sulla condizione mentale di Sofia.
"Bene...allora Sofia a appena perso la sua mamma e suo papà"a sentire quelle parole il mio cuore si ruppe per l'ennesima volta, sentivo ancora quel dolore dentro e non credo passerà presto"quindi lei non sa ancora nulla di quello che è successo, e per questo la invito a chiedere un aiuto ad un psicologo esperto di bambini. Ha solo tre anni quindi siamo in tempo a fargli capire che i suoi genitori non sono più vivi. Io vorrei chiedere anche chi si pre sera cura la piccolina, deve crescere ora come ora in un'ambiente che dia amore e serenità che la faccia state bene"
"Mia madre e sola, mio padre e la sua compagna bhe....non credo siano capaci di crescere una bambina con amore e con presenza e attenzione. Ci sarei io..."proposi.
"A quando so la piccola e molto legata a lei, molto più dei suoi nonni ma signorina...lei ha un lavoro molto diciamo...che non po' dare tanta serenità alla piccola"
"Lo lascerò!"
"Cosa?"disse kook era sorpreso tanto quando me. Se volevo.il bene di mia nipote dovevo farlo, non solo per lei ma anche per mia sorella e mio cognato che in questi anni hanno sempre messo avanti ad ogni cosa la loro bambina. E così dovevo far sì che continuasse in quel modo...
"Parleremo con un avvocato e domani le farò sapere dottore"
"Va bene signorina, a domani allora"
Ci alzammo tutti in piedi e ci stringiamo la mano. Io e jungkook uscimmo dallo studio e"ma sei impazzita? Lasciare la tua carriera?"
"Jungkoo-"
"Sai cosa significa lasciare anzi abbandonare il tuo sogno che stava decollando? Io rispetto ogni tua divisione ma non e troppo?"so che era preoccupato per me lo se vivo dentro e nei suoi occhi ma sapevo quello che stavo facendo. "Amore io sono sicura, glielo devo! Sono una zia e lei e legata a me come se fossi sua madre e poi sono giovane potrò ricominciare anche tra sei anni, sette se vuoi"
"Quindi vuoi decidere così?"
"Voglio parlare con un avvocato e poi dovrò parlare con il mio produttore. Tu se vuoi ritorna a Seoul"
"No, non ti lascio da sola"
"Sei sicuro? Il tuo lavoro?"
"Beh io e i ragazzi abbiamo un periodo di pausa quindi posso stare con te"
Lo abbracciai"sei il migliore, ti amo"
"Anche lui tanto!!"
• CONTINUO A 20 STELLE•
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𝙄𝙉𝙎𝙏𝘼𝙂𝙍𝘼𝙈 || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}
Fanfiction•IN: 12/11/21 •FN: 24/02/22 ⚠️ - Scusate per gli eventuali errori grammaticali. Questa storia sarà revisionata appena avrò tempo - ⚠️ - @Staillon.official e una cantautrice ventenne di fama internazionale,famosa dall'Europa a l'America al Sud americ...