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POV T/N

Arrivammo dall'avvocato che avevo scelto per prendere in custodia mia nipote e la segretaria ci fece accomodare nel suo studio dicendoci che sarebbe ritornato tra un po di minuti.

Aspettai seduta sulla poltrona di Pelé rossa con il legno perfettamente curata, mi guardavo in torno con un po' di agitazione, gli avvocati da bambina mi hanno sempre fatto paura, quando i miei genitori divorziarono incontravo spesso degli avvocati e così ho il terrore adesso.

Mi girai verso il mio fidanzato che mise il telefono nel tasca per poi prestare la sua attenzione a me.

"Ho appena finiti di parlare con i ragzzi gli ho detto che verrai ad abitare a Seoul...con me!"

Cosa?

"I-io?"

"Si tu e sofia, voglio avervi vicino e poi se prenderai in custodia, nostra nipote, dovrai crescerlo come se fossi una mamma e avrebbe bisogno anche di una figura maschile al proprio fianco. Quindi ho pensato che potreste venire a vivere a Seoul a casa mia"

"Jungkook, non voglio che tu ti prenda questa responsabilità, e uan cosa grande e tu hai venticinque anni e sei giovane non voglio che tu ti prenda la responsabilità di essere una figura paterna per Sofy"

Era un ragzzo d'oro e aveva un animo buono. Chi lo vedeva con i piercing i capelli colorati e il braccio tatuato, i muscoli...avrebbe pensato che e una cattivo ragzzo. Ma e tutto il contrario, jungkook e un ragzzo che si spaventa per niente, quando si emoziona finisce per piangere, ride in continuazione ed è un ragzzo molto dolce e generoso sempre pronto ad aiutare gli altri. Con il tempo sicuramente vedrò dei difetti ma per ora mi sta bene così, se avrà dei difetti io sono pronta ad amarlo come se fossero i suoi pregi.

"Io ti amo, tantissimo e voglio prendermi questa responsabilità perché so che sono maturo e abbastanza grande. Poi io non ti lascerò mai da sola, dobbiamo superare tutti gli ostacoli insieme mai da soli"

"Quindi sei sicuro?"

"Si molto, anzi sono felicissimo di avervi con me almeno non mi sentirò più solo quando ritornerò a casa dal lavoro perché ci sarai tu e Sofy ad aspettarmi"si avvicinò per baciarmi ma venimmo interrotti da una porta che si apre, ci allontanammo di scatto facendo finta di niente.

L'avvocato si andò a sedere alla sua scrivania, era un uomo sulla sessantina ed era anche il più importante di Italia.

"Buongiorno"

"Buongiorno avvocato"dissi e jungkook ricambiò anche.

"Allora....in cosa posso esservi utile?"

"Mia sorella e mio cognato sono morti in un'incidente aereo due giorni fa, la mia nipotina e sopravvissuta a tutto e....vorrei chiedere la sua custodia!"non so se si doveva dire così per la verità ma va bene comunque.

"Bene....che rapporti a con sua nipote?"

"Molto molto stretto, sono la sua unica zia"

"Ottimo, la mai vista in questo ultimo mese, cioè la vede giornalmente?"

"Non tanto perché mia sorella abitava qui in italia e io abitavo il un'altra nazione per lavoro"

"Ok, vive da sola ho a un compagno??"

"Prima vivevo da sola ma ora diciamo che vivo con il mio fidanzato"che imbarazzo"ok, scrivo tutto per poter inviare questo modulo alle assistenti sociali che verranno a fare dei controlli per controllare l'ambiente in cui crescerà la piccola. Volevo chiederle quando anni ha?"

"Venti, quasi ventuno!"dissi un po' tristemente perché so che sono piccola ancora.

"E molto piccola.....credo che non manderò nessuno modulo per ora, facciamo che cresca con voi per un po di mesi così che la bambina di affeziona e che siamo al proprio agio e poi manderò il modulo alle assistenti sociali.

"Quindi la custodia di mia nipote sarà mai?"

"Si, anche perché e l'unica ad aver richiesto la sua custodia"

Meno male grazie a dio.

•CONTINUO A 20 STELLE•

 𝙄𝙉𝙎𝙏𝘼𝙂𝙍𝘼𝙈  || ᴊ.ᴊᴋ [ʙᴛs) x ʏ/ɴ {ғғ}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora