Mi avvio verso l'aula dove mi aspetta Lorella, e spero di non perdermi perché questo posto è immenso. Appena entro vedo la donna sorridere.
«Buongiorno! Come stai?», mi chiede, con un tono di voce sereno e molto gentile.
«Bene, grazie», le rispondo.
«Hai fatto la tua scelta?»
«Si, ho scelto lei.»
«Perfetto! Posso sapere perché?», insiste lei.
«Se non fosse per lei ora non sarei qui, e per questo la ringrazio molto! Però, soprattutto, sento di poter fare un bel percorso con lei.»
«Non devi ringraziarmi, tu hai un vero talento Mia...comunque per questa prima settimana ho deciso di assegnarti un brano che sicuramente conosci, "Pastello bianco".»
Sorrido.
«Domani inizierai a lavorarci, ora puoi tornare in casetta.»
La saluto, prendo le mie cose e mi incammino.
Nel tragitto incontro Christian che mi affianca.«Ma allora ti sto simpatico?»
«Mhm, forse.»
Lui ride e insieme torniamo in casetta.
Qualche giorno dopo...
Questi primi giorni sono stati difficili ma bellissimi. Vado d'accordo, bene o male, quasi con tutti.
Ho legato molto con Serena, che è praticamente la mia migliore amica, con Mattia, Luigi, Luca, Alex e Christian... ho cambiato idea su di lui.
Oggi è il giorno della puntata, la mia prima puntata e non vedo l'ora di esibirmi.
Siamo in studio, parlo con Christian che mi sta vicino e la nostra conversazione viene interrotta da Maria che entra in studio.
Guardo attentamente tutte le esibizioni, fino a quando sento pronunciare il mio nome.
Prendo la felpa e la porto dalla mia prof, poi mi posiziono al centro del palco.
«Mia, ricorda quello che abbiamo detto in sala.»
Sorrido e annuisco poi inizio, finalmente, a cantare.
Mi chiedi come sto e non te lo dirò.
Il nostro vecchio gioco era di non parlare mai.
Come due serial killer, interrogati all'FBI.
I tuoi segreti poi a chi li racconterai?
Tu che rimani sempre la mia password del Wi-Fi..
E chi sa se lo sai.Per favore, non piangere.
E non ci rimanere malе.
Che noi due ci conosciamo benе.
Dalla prima elementare.E scrivevo tutti i miei segreti.
Col pastello bianco sul diario.
Speravo che venissi a colorarli.
E ti giuro, sto ancora aspettando.E se m'hai visto ridere.
Sappi che era neve nel deserto ma,
ormai di questi tempi non mi stupisce niente.Ti chiedo come stai e non me lo dirai,
io con la Coca-Cola, tu con la tisana thai.
Perché un addio suona troppo serio,
e allora ti dirò bye bye (bye bye).
Seduti dentro un bar poi si litigherà.
Per ogni cosa, pure per il conto da pagare.
Lo sai mi mancherà, na-na-na-na.Per favore non piangere.
E non ci rimanere male.
Che noi due ci conosciamo bene.
Dalla prima elementare.E scrivevo tutti i miei segreti,
col pastello bianco sul diario.
Speravo che venissi a colorarli,
e ti giuro, sto ancora aspettando.Tu mi hai insegnato, la differenza tra le ciliegie e le amarene..
E io non la dimenticherò più.E ti auguro il meglio, i cieli stellati,
le notti migliori e le docce di altri,
dove tu forse non stonerai più..Per favore non piangere,
e non ci rimanere male,
che noi due ci conosciamo bene,
dalla prima elementare.E scrivevo tutti i miei segreti,
col pastello bianco sul diario,
speravo che venissi a colorarli,
E ti giuro, sto ancora aspettando.-Il cuore batte forte, vedo Lorella sorridere per poi dire: riprenditi questa maglia.
Corro verso di lei tutta felice e la ringrazio, poi torno al mio posto.
La puntata finisce e torniamo in casetta, prima mi strucco... poi metto qualcosa di più comodo. Mi butto sul divano o meglio sulle gambe di Christian, che in modo serio dice: aia.
«Scusa...mi perdoni?», dico facendo gli occhi dolci.
«Vieni qui stupida.»
Sorrido e lo abbraccio, così forte che finiamo per cadere. Io poggio la testa sopra al suo petto e lui mi accarezza i capelli. Proprio in quel momento passa Serena che urla: SHIP.
Christian ride e io mi copro il viso dall'imbarazzo.
«Dopo parliamo.»
Non posso fare a meno di ridere.
Io e Christian rimaniamo abbracciati per un po' finché lui non mi propone di andare a mangiare qualcosa insieme. Annuisco e lo seguo.
«Vuoi le gocciole?»
«Ovviamente.»
Lui mi sorride e senza esitare mi passa il pacchetto di biscotti. Inizia a preparare il latte per entrambi e poi ci mettiamo a mangiare insieme.
Dopo un po' inizia a venirmi sonno, abbraccio Christian e gli dò la buonanotte. Vado in camera, mi metto il pigiama e mi butto sul letto, dicendo a Serena che parleremo domani.

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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
RomanceEssere tutta cuore non è una debolezza, è un punto di forza. Mia questo non l'ha mai capito. Ma se è vero che tutto torna, prima o poi arriverà qualcosa di immensamente bello anche per lei.