Una boccata d'aria// Christian Stefanelli

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Oggi è il compleanno di Alex, che ha deciso di festeggiare insieme a me ed altri amici. Mi ha anche chiesto il permesso per invitare Christian.

È un suo caro amico, certo che può invitarlo! Sarà strano vederlo e non poter stare con lui, ma va bene lo stesso. È il suo compleanno, mica il mio.

Io ho organizzato la maggior parte della festa, in realtà. Lui si aspetta qualcosa di semplice, ma ho aggiunto qualche cosa in più per renderla speciale. Dopo tutto quello che ha fatto per me, è il minimo che io possa fare!

Stanotte, abbiamo aspettato insieme la mezzanotte in videochiamata. Nel frattempo gli scrivevo un messaggio sulla nostra chat.

«Scusa ma siamo in videochiamata, perché devi mandarmi un messaggio? Non puoi semplicemente parlare?»

«Sei l'ultimo a poter dire questo, malinconia.»

«In effetti...»

«Manca un minuto Alex!»

«Sei pazza, è solo uno stupido compleanno.»

«Tu sei solo uno stupido compleanno... auguri!»

«Vado a leggere il messaggio, altrimenti mi deprimo.»

"Malinconia, ci sei sempre stato per me e sai che anche io sono qui, pronta ad aiutarti in qualsiasi possibile modo. Per me è strano mandarti questo messaggio, perché di solito non ti dico mai quanto ti voglio bene e non sempre ti dimostro affetto... ma alla fine non lo fai neanche tu, quindi va bene. Comunque sei speciale, ma proprio tanto. Sono contenta del bel rapporto che abbiamo e spero che possa continuare ad essere così tipo per sempre!Non andartene mai e mostra più spesso quelle belle fossette che hai! Ti voglio tanto bene, sei importante per me e auguri, tanti auguri a te che sei speciale perché sei tu... ok, non sono capace, ma hai capito!
Tanti auguri."

«No, non sei capace ma ti voglio tanto bene anche io.»

«Che carino, comunque ti ho fatto un regalo.»

«Vai a dormire scema, che hai due occhiaie spaventose.»

«Buonanotte malinconia, vai a dormire anche tu.»

«Buonanotte.»

Alla fine, ho messo in pratica ciò che Alex mi ha detto e sono andata a dormire.

Questa sera sarà molto intensa, perché dopo tanto vedrò Christian. Quindi ho fatto particolarmente bene ad ascoltarlo.

Tra poco devo uscire, quindi scelgo subito cosa mettere, e opto per un abito corto nero. Elegante ma semplice, perfetto per l'occasione.

Raggiungo il posto, sistemo le ultime cose e poi iniziano ad arrivare i ragazzi.

Alex ha invitato le persone con cui ha legato di più. Ha provato anche a chiederlo a Luigi, e nonostante non fosse molto convinto, ha deciso di venire.

Poco dopo arriva Alex, che doveva essere qui da un pezzo, in realtà.

«Eccomi.»

«Dove sei stato?»

Gli chiedo.

«Non sapevo cosa mettere.»

Lo fulmino con lo sguardo.

«Non ho parole per descriverti, ma tanti auguri malinconia!»

«Grazie...»

«Vai a salutare i ragazzi, c'è anche Luigi, io finisco qui e arrivo.»

«Va bene, ti aspetto.»

Nel frattempo continua ad arrivare gente. All'improvviso, però, entra lui.

Cerco di evitare il suo sguardo, ma non ci riesco perfettamente. Raggiungo gli altri, che hanno già cominciato a mangiare, e ci parlo un po'.

Festeggiamo fino a tardi, e poi andiamo a fare un giro per le strade completamente deserte. Alcuni ragazzi, verso una certa ora vanno via, mentre altro rimangono. Tra cui Christian.

Con lui non c'è stata nemmeno una singola parola, un discorso... niente di niente. Chissà se ci saluteremo, prima di andare via.