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Abbiamo deciso di organizzare una piccola festa, per iniziare al meglio questa nuova avventura. Mi sono divertita tanto, ho passato una bella serata.

Il giorno dopo, Maria, ha spiegato come saranno formate le squadre: un professore di canto e uno di ballo. Poi ha detto che, nella prima puntata, ci saranno due o tre eliminazioni. Una volta finito il collegamento, abbiamo pensato a delle ipotetiche squadre.

Io non ho idee, ma di una cosa sono sicura, la Celentano e Zerbi sono insieme, proprio come lo scorso anno.
Ad un certo punto, la sera, mi viene detto che posso parlare con i miei genitori e dargli la notizia.

<<Pronto, mamma mi senti?>>

<<Certo, ti sento>>

<<Devo dirti una cosa>>

<<Cosa?>>

<<Sono al serale>>

<<Oddio, visto! Sono fiera di te>>

<<Grazie, papà?>>

<<È accanto a me, aspetta..>>

<<Papà, ci sei?>>

<Eccomi>>

<<Sono al serale, pà>>

<<Che bello, vedi che sei fortissima>>

<<Non sempre, sai?>>, dico ridendo.

<<Che stupida>>

<<Dai, ci sentiamo>>

<<Ciao, ti vogliamo tanto bene>>

<<Anche io>>

Ho sempre avuto un rapporto particolare con i miei genitori..colpa loro o del mio carattere, fatto sta che ci vogliamo bene ,nonostante tutto.

Rientro in casetta e Christian mi chiama, bisogna pulire ed è il nostro turno.
Abbiamo parlato del più e del meno e dopo aver finito ci siamo dati la buonanotte, così stanchi da non avere nemmeno la forza di tenere gli occhi aperti.

Alle 6.30, però, sono già in piedi.
Vorrei dormire, ma non riesco e ho tante cose da fare, ovviamente prima faccio colazione. Indosso qualcosa di comodo e leggo un pochino, mentre  aspetto che qualcuno si svegli.

<<Buongiornoo>>

<<Ciao Gigi>>

<<Che fai?>>

<<Leggo>>

<<Molto interessante, potresti farmi un caffè..per favore?>>

<<Eh va bene>>

Dopo aver preparato il caffè a Luigi ho iniziato a provare. Il serale è sempre più vicino e l'ansia inizia a farsi sentire. Non mi sono fermata un attimo, nemmeno per andare in bagno, finché non sento delle grida provenire dalla cucina.

Preoccupata, corro a vedere cosa succede e trovo Serena e Luca litigare per via delle pulizie, di nuovo.
Mi siedo di fianco a Christian e lui inizia a giocherellare con la mia mano, ma sono talmente presa dalla situazione che quasi non ci faccio caso.

La situazione diventa sempre più  pesante, infatti Christian mi dice di seguirlo e così faccio.
Entriamo nella sua stanza e ci mettiamo seduti sul letto..

<<Arrivo subito, vado in bagno>>
Esce dopo circa cinque minuti, senza maglia e si butta sul letto.

<<Una felpa no, eh?>>
Avvicina il suo viso al mio: no.
Le nostre labbra si uniscono in un bacio, romantico e sempre più intenso.

<<Ti amo>>

<<Io di più>>

<<Dormi con me?>>

<<Farò questo sforzo>>, dico ironicamente.
Lui mi guarda e sorride.
Rimaniamo tutto il tempo abbracciati. Lui ad un certo punto si addormenta, poco dopo anche io. Finalmente riesco a passare una notte tranquilla, felice con il ragazzo che amo al mio fianco.

Una boccata d'aria// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora