Una boccata d'aria// Christian Stefanelli

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Io e Christian ci siamo presi una pausa. Sembrava andare tutto per il meglio, però negli ultimi giorni non facevamo altro che litigare..situazione che ci ha portato a prendere questa decisione. Ci sono rimasta malissimo, ma non potevo di certo lamentarmi, avrei peggiorato le cose.

Sono stati giorni molto duri, anche le lezioni non sono andate molto bene. Ho parlato con Lorella e le ho spiegato il perché, quello che era successo e mi ha dato qualche consiglio. Anche le ragazze in casetta mi sono state accanto, sapevano quanto ci tenevo.

Hanno cercato di farmi divertire e diciamo che in parte ci sono riuscite ma in parte, no.
Con Christian non ho più parlato da quel giorno e mi dispiace tanto. Alla fine, io continuo ad essere innamorata di lui, i miei sentimenti non sono mica cambiati così, da un giorno all'altro, anzi!

I miei pensieri vengono interrotti da Sissi.

<<Amore, che fai?>>

<<Preparo un dolce>>

<<Quale?>>

<<Un ciambellone al cioccolato, almeno possiamo farci merenda>>

<<Ma io ti amo>>

Ci guardiamo ed entrambe cominciamo a ridere come pazze, così, senza una vera e propria motivazione.

Sono rimasta tutto il giorno con Sissi e poi sono andata a dormire. La mattina dopo..

<<Buongiorno bellissimi>

<<Ma buongiorno>> ,dice Nunzio.

<<Ao, a che ora hai lezione?>>

<<Luchino..vorrei saperlo anche io>>

<<Hai ancora tempo, fai colazione>>

<<Grazie Alex, dico sorridendo>>

Il pomeriggio viene detto a Christian, Nunzio, Leonardo, Aisha, Luca, Crytical e Calma di prepararsi e andare in studio. Non ci hanno detto il perché, ma sicuramente non è nulla di buono.
Dopo parecchio tempo vediamo tornare i ragazzi, Leonardo mi dice che due di loro oggi vanno a casa. Spalanco gli occhi.

È ora di vedere le classifiche. Sto tremando. Prima quella di ballo, incrocio le dite. Primo Leonardo, Nunzio e Christian all'ultimo posto. Stringo sempre più forte la mano di Serena. Poi fanno vedere quella di canto e Calma risulta ultimo. Gli viene chiesto di andare in palestra, quindi iniziano a salutarci. Mi butto tra le braccia di Christian, ormai in lacrime.

<<Non è giusto, meriti di stare qui dentro più di altre persone>>

<<È andata così, pazienza>>

<<Io non posso stare qui dentro senza di te>>

<<Non dire stronzate, certo che puoi>>

<<Christian no, ti prego..>>
Sono letteralmente distrutta.

<<Dai..devo andare, ci vediamo fuori, ok?>>

Non riesco a parlare, mi limito ad annuire con il capo.
I ragazzi escono, io corro in camera, voglio stare sola.

Dopo circa una mezz'oretta vengo chiamata da Alex.

<<Vieni un attimo?>>, dice il ragazzo.

<<Devo proprio?>>

<<Dai, alzati>>

Lo seguo fino ad arrivare in cucina, dove trovo Nunzio, Calma e Christian. Quest'ultimo mi abbraccia.

<<Pensavi di liberarti di me così facilmente?>>

Alla fine era tutta una pagliacciata, per far imparare la lezione ai ragazzi. Altri modi no eh.