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Altri guanti di sfida in arrivo, stavolta però, per i ballerini.
Il primo è per Serena. È una sfida mandata dalla Celentano, che vede come protagonista Serena, ovviamente, contro Carola.

Mi dispiace vedere la mia migliore amica in quelle condizioni. Capisco la sua rabbia e la sua stanchezza..ancora a parlare del fisico, la danza non è solo quello e poi, sinceramente, credo che Serena abbia un fisico, da paura.
Sono sicura che riuscirà a farla al meglio questa coreografia, credo in lei.

Altro guanto di sfida, Christian contro..Michele?
Tralasciando ciò che ha scritto la Celentano, non trovo un briciolo di senso in questa sfida, per niente equa.
Quando parte il filmato, non posso fare a meno di ridere.
Maria, comunque, ha detto che Raimondo deciderà se accettarlo o meno, poi saranno i giudici a scegliere.

Nel frattempo incontro Lorella, per parlare del guanto di sfida mandato da Rudy, che vede protagonisti me e Luigi:

<<Allora, secondo me questa sfida puoi affrontarla benissimo. È un modo per crescere, per cambiare e migliorare.
Però, volevo sapere, cosa pensi tu>>>

<<Non ho problemi, è fattibile. Alla fine, è abbastanza facile come cosa, il problema è che avrò gli occhi di tutti puntati addosso e ho paura di andare nel pallone>>

<<Sai, sono sicura che questo non accadrà. Vedrai, che una volta iniziata l'esibizione, riuscirai a lasciarti andare e alla fine uscirà un qualcosa di molto carino, non preoccuparti>>

Abbiamo parlato per altri dieci minuti del lavoro da svolgere, poi sono tornata in casetta. Avendo un sacco di tempo libero, ho deciso di provare. Ad un certo punto, però, vedo i cantanti di Rudy sedersi sulle gradinate. Per loro c'è un filmato da parte della Pettinelli, che vuole chiarire i suoi pensieri prima del serale. Credo che tutti abbiano capito le sue preferenze e i suoi gusti, ma lasciamo stare.
I ragazzi finiscono con il lamentarsi delle solite critiche, che ormai non toccano più nessuno e anzi, ci ridono sopra.

<<Secondo me, quest'anno, ci fanno neri a tutti quanti>>, dico ai ragazzi, prendendo posto di fianco a loro.

<<Sono troppo esagerati, veramente..ha ripetuto le stesse cose che dice da sei mesi, credo che tutti quanti abbiano capito, no?>>, dice Luigi, parole sante.

<<Ma poi, ancora che parla della scrittura, posso scrivere quello che voglio? Se per lei sono banali non significa che lo siano per tutti, cioè>>, risponde Luca.

Siamo rimasti a parlare per parecchio tempo, poi siamo andati a preparare da mangiare. Io non avevo molta fame questa sera, per questo ho bevuto un the caldo e sono andata a mettere il pigiama, finalmente.

<<Ciao amore>>

Mi butto tra le sue braccia, avevo bisogno di vederlo.

<<Hai parlato con Raimondo?>>

<<Sì>>

<<Allora?>>

<<Ha detto che la rifiuta, perché non è per niente equa>>

<<Ha fatto bene, non aveva senso questa sfida>>

<<Embè, però tutto è in mano ai giudici>>

<<Vero, mannaggia>>

Lui sorride e mi stringe ancora di più, poi ci mettiamo nel suo letto a parlare. Verso una certa ora, poi, ci siamo addormentati.

Una boccata d'aria// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora