Una boccata d'aria// Christian Stefanelli

8

Io e Christian non abbiamo parlato di ciò che è successo, ci siamo ignorati.
Oggi è il 6 gennaio, ciò significa che si ricomincia a studiare.

Lorella mi ha assegnato due brani questa settimana:
"Come nelle favole" e "Poetica".
Iniziamo a lavorare, dopo poco mi saluta e torno in casetta.

Mi siedo sul divano vicino ad Elena che vedendomi giù di morale si preoccupa.

<<Amore, cosa ti succede?>>

<<Niente, tranquilla..>>

<<Non ti credo, dai, con me puoi parlare>>

<<E va bene, ma andiamo in giardino, non vorrei qualcuno ci sentisse>, e lei annuisce.

<<In pratica a capodanno io e Christian ci siamo baciati, poi però non abbiamo più parlato di quello che è successo>>

Avevo bisogno di parlarne con qualcuno.

<<Prima cosa:ADORO, seconda cosa: chiedigli tu di parlare, no?>>

<<In effetti hai ragione Elena, stasera ci parlo..grazie>>

<<E di che, quando vuoi ci sono>>

La sera chiamo Christian e gli chiedo di parlare, annuisce senza dire niente. Mi segue fino ad arrivare in giardino, dove ci sediamo e mettiamo una coperta addosso per il troppo freddo.

<<Allora dobbiamo parlare..beh..di quello che..>>

<<Del bacio, afferma lui>>

<<Esatto>>

<<Cosa c'è da dire?>>

<<Beh..non..cioè..tu..provi qualcosa per me? Quel bacio, ha avuto un significato?>>

Lui non risponde, abbassa lo sguardo e sento il mio cuore spezzarsi.
Vorrei dire tante cose ma nemmeno una parola riesco a pronunciare, quindi mi alzo e con le lacrime agli occhi corro via. Sento Christian che mi chiama, ma faccio finta di non sentirlo.

Da quel giorno non ci ho più parlato, oggi c'è la prima puntata dell'anno e voglio pensare al dare il massimo.

Maria pronuncia il mio nome,allora scendo e consegno la maglia a Lorella per poi tornare indietro e iniziare a cantare, ovviamente dopo che Maria finisce di leggere il mio pensiero sull'amore.

<Anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi

Dimmi dove sei
Vorrei parlarti
Tutte quelle cose che
Ho mandato già in fumo
Colpa della solitudine
Non l'ho mai detto a nessuno
A nessuno tranne che a te

Questa sera sei bellissima
Se sai che non è finita abbracciami

E anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo per
Navigare nel buio
E tanto è facile
Abbandonarsi alle onde
Che si infrangono su di noi

Dimmi come stai
Perché non parli?
Ora tienimi con te
La tua mano nel buio
Chiarisce la mia solitudine
Non l'ho mai chiesto a nessuno
A nessuno, tranne che a te

Questa sera sei bellissima
Se lo sai che non è finita abbracciami
Anche se penserai che non è poetica
Questa vita ci ha sorriso e lo sai
Non è mai finita abbracciami

Abbracciami
Abbracciami

Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi
Troveremo il modo anche quando poi saremo stanchi>

Finisco di cantare e trattengo le lacrime. Lorella mi riconsegna la maglia e ricevo un bel 10 dal giudice.
Torno al posto con lo sguardo di Christian fisso su di me..

Dopo di che torniamo in casetta, mi cambio e corro in cucina. Mi faccio un the caldo e poi mi addormento, stanca dopo questa dura settimana.
La sera viene a svegliarmi Christian:

<<Ei..è pronto da mangiare>>
Annuisco e mi alzo.

Dopo cena mi ricordo che tocca a noi due pulire oggi..ciò significa che saremo soli.

<<Possiamo parlare?>>

<<Adesso vuoi parlare?>>

<<Dai Giulia, ti prego..>>

<<Va bene, parla>>

<<Io..>>