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<<Seriamente stavi parlando con Calma? Dopo quello che ha detto?>>

<<Christian, abbiamo chiarito, non preoccuparti. Stava sempre da solo e iniziavo a sentirmi in colpa...>>

<<Giulia, non capisci proprio un cazzo!>>

<<Ma a te cosa importa, se non vuoi parlarci non farlo!>>

<<Non perdo tempo, stai con Calma ma a me non cercare più>>

Non capisco il perché di questo suo comportamento, ci sono rimasta molto male.

Serena:

<<Non preoccuparti Lola..>>

<<Infatti non mi preoccupo, ha detto di non cercarlo più e sarà accontentato>>

<<Era nervoso, sicuramente non serio>>

<<Poteva pensarci prima>>

Ho provato a distrarmi, ma non ci sono riuscita. Oggi c'è la puntata e ho paura, non sono dell'umore giusto.
Veronica manda in sfida immediata Cosmary, che perde. Saluto la ballerina in lacrime e torno al mio banco.

Nella classifica cover sono arrivata ultima, come immaginavo. Consegno la maglia a Lorella, ma non riesco a trattenermi e scoppio a piangere.

<<Giulia, tutti hanno dei momenti  no..è normale. Non devi preoccuparti, va bene?>>

<<Maria ha ragione, tranquilla, prenditi questa maglia!>>

Annuisco e la ringrazio, poi torno al mio banco sotto lo sguardo attento di Christian.
Anche lui arriva ultimo nelle classifiche di tecnica e versatilità, ma viene salvato da Todaro.

Finita la puntata vengo convocata da Lorella, che vuole parlarmi.

<<Giulia, volevo solo dirti di non preoccuparti, ti ho visto veramente giù durante la settimana ma volevo comunque metterti alla prova. Cerca di riprenderti, di risolvere i problemi che hai al di fuori e di dare il massimo, che la prossima puntata è importante!>>

<<Grazie mille del tuo supporto..ti voglio bene>>

<<Anche io, ora torna in casetta dagli altri! Susu!>>

Corro in casetta e mi blocca Alex:

<<Che ti ha detto?>>

<<Nulla di importante, voleva semplicemente parlarmi>>

<<Ok..>>

<<Tu come stai..?>>

<<Lasciamo stare>>

<<Ci sono, per qualsiasi cosa>>

<<Lo so>>

E quando le cose iniziano ad andare meglio, ecco che arriva la mazzata.

<<Ragazzi potete uscire per favore?>>

<<Oi fra, che succede?>>

<<Ci vediamo fuori..>>

Entrano entrambi piangendo, corro verso Mattia e lo abbraccio. Sono in lacrime, non smetto di piangere. Mattia avverte tutti, poi prepara le valigie e Christian lo accompagna.

Aspetto quest'ultimo in giardino che appena rientra in casetta mi abbraccia, anche lui distrutto.

<<Dobbiamo essere forti per lui, arrivare al serale per lui..e dobbiamo ricordarlo con il sorriso, capito?>>

Lui annuisce e continua a piangere sulla mia spalla.

<<Andiamo dentro, bevi un goccio d'acqua..tanto serve anche a me>>

Una boccata d'aria// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora