Oggi abbiamo registrato la puntata e non sono per niente contenta di come è andata, ma non voglio pensarci. L'unica cosa che voglio fare adesso è una bella doccia calda.
È passato un pezzo da quando io e Christian ci siamo lasciati, ma ancora non riesco a riprendermi. Sarà che ci ho creduto talmente tanto in noi due insieme...
Dopo una doccia durata letteralmente due ore vado in cucina. È abbastanza tardi, siamo io, Dario, Serena, Albe e Sissi in cucina. Parliamo del più e del meno, della discussione avvenuta qualche ora prima tra Rudy e Anna subito dopo la puntata... poi andiamo a dormire.
Il giorno dopo scrivo qualcosa, mi faccio una camomilla e vado in giardino.
Appena arrivo trovo Christian. Non ho le forze di parlargli, quindi torno dentro sperando non mi abbia visto. Dopo cena rimango a parlare con Albe, Serena e Alex. Nel frattempo...
«Perché non sei uscita prima?»
«Non volevo disturbarti...»
«Stronzate.»
Prende il suo succo e torna indietro.
Serena:
«Ma che gli succede?»
«Non sta molto bene, vuole uscire, prima ci abbiamo parlato io e Maria», afferma Alex.
«Davvero?», gli chiedo, sorpresa.
Lui annuisce.
«Vabbè, adesso vado... buonanotte ragazzi.»
Corro a cercare Christian e lo trovo nella sua stanza, è girato di spalle. Non ho il coraggio di parlare, quindi decido di uscire, ma non faccio in tempo.
«Che c'è?», mi chiede.
«No, niente...»
«Mia, che c'è?», insiste.
«Non andare via, questa è una grande opportunità, non buttarla via.»
«Beh, solo questo?»
«Posso darti un abbraccio?»
Prima ride, poi apre la braccia e io corro verso di lui.
«Dai, vai a dormire che è tardi. Hai bisogno di qualcosa?»
«No no.»
Ci diamo la buonanotte e poi vado nella mia stanza.
Mia, rassegnati. Non tornerete mai insieme.
Queste parole mi tormentano, finché finalmente mi addormento.
La mattina dopo...
«Mia svegliati, è tardi e tra venti minuti devi andare a lezione.»
«COSA? AIUTO!»
Corro in bagno e Alex dice:
«Grazie eh...»
«Prego», dico ridendo.
Dopo aver parlato con Lorella torno in casetta. Preparo un toast, che alla fine non mangio perché leggermente bruciato.
Provo tutto il pomeriggio e verso una certa ora decido di prendermi una pausa, ma vengo chiamata da Alex...
«Christian è sempre più convinto di voler andar via, sta parlando con i suoi genitori in questo momento...»
«È uno scherzo, vero?», domando incredula.
«Non è uno scherzo, Mia», mi risponde lui.
«No, ti prego...», dico con le lacrime agli occhi.

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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
FanfictionEssere tutta cuore non è una debolezza, è un punto di forza. Mia questo non l'ha mai capito. Ma se è vero che tutto torna, prima o poi arriverà qualcosa di immensamente bello anche per lei.