Alex, con il suo solito modo di fare, ha causato un altro litigio in casetta. Ha commentato il guanto di sfida tra Crytical e Luigi, ma quest'ultimo non l'ha presa nel migliore dei modi.
Poi, dopo aver visto alcuni video in cui Alex parlava ancora di Luigi, è scoppiata una lite furibonda tra i due.
In realtà hanno ragione e torto entrambi. Io, semplicemente, non voglio intromettermi più di tanto. Ad essere sincera, ho zero interesse per questa situazione. Tanto che, ad un certo punto, vado in cucina a bere un bel bicchiere di succo.
Nel frattempo, mi dicono che a duettare con i One republic sarà Aisha.
Sono contentissima per lei, le voglio tanto bene. È sempre stata di grande aiuto, ha speso parole bellissime nei miei confronti. Insomma, Aisha è una ragazza splendida.
«Meriti questo ed altro.»
«Ti voglio bene.»
«Anche io.»
«Sei stata bravissima pure tu eh.»
«Beh, grazie.»
Christian e Calma sono fuori a parlare da parecchio tempo ormai, visto che non ho nulla da fare provo ad andare da loro, magari posso essere d'aiuto.
«Che succede?», chiedo.
«Voglio tornare a casa.», dice Calma.
«Perché?»
«Faccio cagare, questa è la verità.»
«Questo è quello che pensi tu, 'a fidati che non è così, tutti qui dentro siamo bravi.»
«Non posso rimanere... esco e punto.»
«Secondo me questa è una grande cazzata. Mollare tutto adesso per quale motivo? Per un capriccio, perché in un'esibizione non hai portato a casa il punto? Ragiona, tutto questo non ha senso.»
«Ma preferisco uscire adesso, non voglio fare figure di merda.»
«La figura di merda la fai se adesso decidi di andartene, fidati.»
«Ha ragione frà...»
«Almeno pensaci.»
«Va bene, grazie ragazzi.»
«Figurati.»
Si respira aria pesante, sono tutti agitati in questo posto e sinceramente ho paura anche di parlare. Dire qualcosa di "sbagliato" adesso sarebbe un dramma.
Passo tutto il mio tempo libero o con Christian oppure con Aisha, persone con la quale ad oggi mi trovo meglio.
Raggiungo Christian in camera sua e prendo posto di fianco a lui, che sorride. Dopo attimi di silenzio...
«Cosa pensi di fare una volta essere uscita da questo posto?»
«Innanzitutto tornare a casa dai miei genitori e rimanere qualche giorno con loro.»
«Anche io, alla fine penso quasi tutti.»
«Poi, tipo, farti conoscere la mia famiglia, soprattutto mia madre chiede sempre di te.»
«Davvero?»
«Sì, quando avevo il telefono e facevamo la videochiamata: dov'è Christian? Voglio conoscerlo! Come sta?»
Dopo pochi secondi di silenzio, entrambi scoppiamo a ridere. Una volta calmati, riprendiamo a parlare, anche di progetti futuri da fare singolarmente e insieme.
«Dormi con me?»
Annuisco.
«Ti amo.»
«Ti amo anch'io...»
E dopo esserci dati la buonanotte, cadiamo in un sonno profondo. Spero di riuscire a dormire bene stanotte.

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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
FanfictionEssere tutta cuore non è una debolezza, è un punto di forza. Mia questo non l'ha mai capito. Ma se è vero che tutto torna, prima o poi arriverà qualcosa di immensamente bello anche per lei.