38

637 23 0
                                    

Abbiamo deciso di andare a casa mia, almeno Christian potrà conoscere i miei genitori, che aspettano solo questo.

Al solo pensiero di prendere il treno e affrontare un viaggio di sette ore..almeno, non sono sola come l'ultima volta.

Durante il viaggio parliamo, di quello che ha fatto lui e quello che ho fatto io, in queste prime settimane estive.
Lui, è stato spesso con Mattia e io con Nunzio, con il quale ho instaurato un bel rapporto ed Alex, che vabbè, è mio fratello, ormai.

<<Siamo arrivati? Cavolo, sette ore a parlare e nemmeno ci ho fatto caso>>

Comunque, scendiamo con tutte le nostre cose e come prima cosa, mangiamo.

<<Dai, vieni, non siamo lontani da casa>>

<<Eccomi>>

<<Ti piace?>>

<<Il posto? Certo>>

<<Questo è il centro, da quella parte è tutto più bello, credimi>>

<<Uno di questi giorni, andiamo?>>

<<Va bene>>

Ed eccoci qui, a pochi passi davanti casa mia. Busso alla porta e viene ad aprirmi mia madre, che non perde tempo ad abbracciarmi. Poi, chiama mio padre tutta felice e intanto c'è il mio cane, che corre subito verso Christian.

Quest'ultimo, si presenta ai miei genitori ed entriamo, successivamente, in casa.

<<L'ho sempre detto e lo faccio, se alza le mani chiama me che ci penso io, va bene?>>

<<PAPÀ!>>

<<Sono ancora vivo, è un buon segno, no?>>

<<Io sono qui, davanti a voi, giusto per ricordarlo>>

Insomma, i miei genitori hanno già un bel rapporto con Christian e questo, mi rende felice. Mentre loro parlano, io torno nella mia stanza, il posto in cui sono cresciuta.
Nel frattempo, arriva Christian che mi abbraccia e mette la testa sulla mia spalla.

<<Domani sera, usciamo>>

<<Va bene amore>>

Il pomeriggio del giorno dopo, l'ho passato a prepararmi per la serata. Ho deciso di indossare qualcosa di diverso, un vestito corto e nero, di seta e molto elegante.

Christian, indossava dei pantaloni neri e con sopra, una maglia bianca. Semplice, forse è proprio questa semplicità che lo rende, così com'è, cioè bello.

Esco e lui mi guarda sorridendo.

<<Sei bellissima>>
Poi, andiamo.

Ho deciso di fargli vedere i posti più belli e di tenere il mio preferito, all'ultimo.

Io parlo, collego ad ogni posto un momento passato, della mia infanzia magari. Lui stringe la mia mano e mi ascolta, spesso ride per certe battute squallide che escono dalla mia bocca.

Poi, mi fermo all'improvviso.
Christian mi guarda in modo strano, sembra preoccupato.
Sorrido e riprendo subito a camminare, fino ad arrivare al famoso posto preferito della sottoscritta.

Anche Christian rimane incantato, a guardare il mare da questa prospettiva.
Io, lo sono quanto lui. Ogni volta rimango senza parole, dalla bellezza di questo punto durante la notte.

Lui riprende la mia mano, che per un attimo aveva lasciato, sposta i miei capelli da davanti il viso e unisce le nostre labbra. È un bacio che non ci siamo mai dati ma che entrambi, abbiamo desiderato per tanto tempo.

Gli faccio vedere, poi, il resto di quel bellissimo posto e insieme, felici e stanchi, torniamo indietro.

Questo posto, da stasera in poi, sarà ancora più speciale di quanto lo era prima.

Una boccata d'aria// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora