Oggi dobbiamo registrare la seconda puntata del serale, ma io ho un forte mal di testa.
«Prendi una tachipirina, non puoi stare così stasera!»
Mi redarguisce Serena, con il suo solito sguardo omicida.
«Hai ragione... la prendo adesso o più tardi?»
«Prendila adesso, almeno andiamo a prepararci.»
«Va bene.»
In questo momento sono davanti allo specchio, guardo attentamente ogni singola parte del mio corpo. Credo di essere pronta, sembra tutto a posto.
Nel frattempo entra Christian, che mi abbraccia da dietro.Lascia un bacio umido sul mio collo e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Guarda attentamente il mio viso, senza staccare nemmeno per un secondo lo sguardo
«Ti amo.»
Lo bacio e abbraccio di nuovo, senza dire niente. Dopo di che, i nostri compagni, vengono a chiamarci per andare in studio, visto l'orario.
Non appena la registrazione inizia, i primi a scendere sono la Celentano e Zerbi, che sfidano la nostra squadra.
Riusciamo a vincere la prima manche e tra Luigi, Leonardo e Calma... esce quest'ultimo. Poi, sfidiamo di nuovo loro ma perdiamo e al ballottaggio finale arriva Christian. Ecco che arriva l'ansia.
Alla fine dell'ultima manche, Crytical arriva al ballottaggio finale e i due ragazzi scendono per esibirsi.
Questa sera, vedo un professionista sul palco. Christian, è più bravo che mai e rimango senza parole. Sono contenta per la sua rinascita.
Torniamo in casetta e poco dopo Luigi viene a chiamare me, Christian ed Alex.
«Mia, cosa hai capito di Christian, durante il tempo che avete trascorso insieme?»
«Ho capito che è un ragazzo speciale. Ha molto da raccontare, anche se spesso non riesce a farlo, ma poi alla fine, quando sale sul palco, dice più di quello che immagina.»
Dopo svariate domande da parte della conduttrice, veniamo mandati dagli altri e io ho sempre più ansia.
Maria inizia a parlare con Christian e spero che non sia quello che penso, perché non credo di farcela.
Dopo un lungo discorso...«Christian saluta tutti.»
Il mio cuore si ferma per qualche secondo. Dai miei occhi, rossi e stanchi, iniziano a scendere lacrime senza sosta.
Per un attimo non riesco a reagire. Poi, corro verso di lui spingendo tutti e mi butto tra le sue braccia.
«Vieni un attimo con me...»
Lo seguo, fino ad arrivare nella sua stanza.
«Non piangere, ti prego. Ti aspetto fuori. Tu continua il tuo percorso e resisti fino alla fine. Fallo per me.»
«Io non posso, non posso stare senza di te.»
«Certo che puoi, io ti aspetto fuori amore, a braccia aperte.»
Mi butto tra le sue braccia. Non riesco a rispondere, ho zero forze di reagire. Lui prende la mia mano e trascina il mio corpo immobile dagli altri. Saluta tutti e poi è costretto ad uscire, con tutte le sue cose.
«Ragazzi vi prego! Mia continua a piangere, ho bisogno di aiuto.»
Sento dire da Serena.
«Arriviamo io ed Alex...»
«Mia, vieni qui.»
Afferma Luigi.
«Devi andare avanti per lui, non devi mollare adesso», aggiunge.
«Luigi ha ragione. Christian non vorrebbe vederti in queste condizioni, no?»
Scuoto la testa.
«Dai, non riesco a vederti così.»
Ringrazio i ragazzi, ma gli dico che voglio rimanere sola. Almeno per adesso. Maria, però, si collega con me.
«Mia, ci sei?»
«Eccomi...»
«Come stai?»
Mi chiede.
«Non bene.»
«Che vogliamo fare? Continuare così e rischiare di uscire? Oppure andiamo avanti, anche per lui?»
«Lo so, però era il punto fondamentale per me qui dentro, era l'unico che sapeva tutto di me e con cui, quindi, potevo sfogarmi.»
«Tu sei entrata per fare il tuo percorso Mia, con Christian ti vedrai appena uscirai, no?»
«Hai ragione, però...»
«Nessun però, adesso riposati e domani parlerai con Lorella, probabilmente ci sarà anche Raimondo.»
«Ok, ciao.»
«Ciao stupidina, buonanotte.»
Il giorno dopo, come previsto, la produzione mi dice che Lorella e Raimondo mi aspettano. Allora, metto una tuta al volo e poi mi avvio.
«Eccola, ma buongiorno. Come ti senti oggi?»
Mi chiede la mia insegnante.
«Devo dire la verità?»
Annuisce.
«Mi sento male.»
«Proprio per questo abbiamo deciso di parlarti. Non voglio che ciò influisca sul tuo percorso, nessuno lo vuole e nemmeno Christian.»
«Poi, pensa che lui in parte starà anche meglio, visto che voleva uscire», continua.
«Devi essere forte, non devi mollare proprio adesso.»
Dopo un lungo discorso, mi mandano in casetta. Apprezzo l'affetto dei miei compagni, dei professori e di Maria. Proverò ad ascoltare i loro consigli, ma sarà complicato.
Mi manca la sua presenza, i suoi baci, gli abbracci, le belle parole... mi manca Christian, e sono passate solamente poche ore da quando è andato via.

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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
FanfictionEssere tutta cuore non è una debolezza, è un punto di forza. Mia questo non l'ha mai capito. Ma se è vero che tutto torna, prima o poi arriverà qualcosa di immensamente bello anche per lei.