Nuovi quanti di sfida per la seconda puntata del serale. Sento pronunciare il mio nome e quindi, vado a prendere la busta.
<<Le esibizioni di Giulia, come già detto settimana scorsa, sono noiose e uguali. Le canzoni hanno tutte lo stesso mood e vorrei ascoltare qualcosa di diverso, arrivati a questo punto, come altri hanno già fatto. Albe, per esempio, ha spaziato in più stili musicali, mostrando di essere un artista versatile e completo. Per questo, ho deciso di fare una sfida tra loro due su un brano, in lingua inglese. Sono sicura, anzi sicurissima, che Albe riuscirà a dare il massimo, su Giulia invece, ho i miei dubbi.
Buon lavoro, ragazzi!
Anna Pettinelli>><<Adesso sentiamo il brano, poi potete esprimere le vostre idee>>
Parte il filmato e la canzone è "Sorry" di Justin Bieber.
<<Giulia?>>
<<Secondo me è equo, non trovo nulla di esagerato, anzi. Credo che sia un modo di crescere e comunque sono contenta di fare altro, che poi non l'ho mai fatto ma non significa che non sono capace, cioè. Comunque, va bene, sarà una bella sfida>>
<<Tu, Albe?>>
<<Ci sta, sono d'accordo>>
Poi, andiamo avanti con quelli di canto e per fortuna, ho solo una sfida, altrimenti con tutti i pezzi che sto preparando mi sarei trovata in difficoltà.
Dopo quelli per noi cantanti, ci sono anche quelli per i ballerini, ovviamente.Devo dire che loro, sono messi peggio di noi..vengono fatti certi guanti di sfida, impossibili e senza senso.
Veniamo radunati tutta sulle scalinate, per vedere un filmato, in cui vengono fatti vedere Sissi ed Alex che continuano ad usare il computer per altri scopi, come utilizzare i social o vedere i daytime.
Ciò significa che non possiamo più utilizzare i computer, nemmeno per studiare e questo, devo dire, ha dato fastidio a parecchie persone.
Purtroppo, però, non possiamo farci niente e dobbiamo adeguarci a ciò che la produzione ha detto.<<Allora, il guanto di sfida?>>
<Quello tra me, Dario e Michele rifiutato e l'altro accettato, io farò il mio e dovrà uscire qualcosa di figo>
<<Ci sta..vieni con me?>>
<<Arrivo>>
<<Mi strucchi?>>
<<E vabbene, vado a prendere l'occorrente>>
<<Ti amo>>
<<Anche io, tanto>>
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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
RomansPerché la vita talvolta è così ingiusta, con chi poi non lo merita affatto. Ecco, Giulia non meritava di sentirsi sola. Di attraversare la strada al ritorno da scuola, senza nemmeno preoccuparsi delle macchine che passavano.. Però il destino, per le...