<<Amore, domani usciamo! È il tuo compleanno, non restiamo in casa, togliti dalla mente questa cosa>>, insiste Christian.
Non posso che accettare, alla fine nulla di troppo esagerato, una passeggiata con il mio ragazzo che può solamente farmi bene..
Ricevo una chiamata da Carola, prego prima di rispondere che non abbia combinato qualcosa..
<<Giulia, torno lunedì!>>
Afferma.<<Bello, quindi?>>
Rispondo.<<Possiamo vederci, andiamo a prendere un caffè o vengo a casa tua, recuperiamo il tuo compleanno!>>
Dice lei, tutta contenta.<<Ci sto, poi ti mando un messaggino>>, rispondo.
Ci siamo salutate e io ho raggiunto Christian, che mi stava aspettando.
Siamo andati in studio e mentre lui è andato a salutare Raimondo, io sono andata da Maria, visto che doveva parlarmi. Non ho idea di cosa possa dirmi e da una parte, ho ansia! Spero sia qualcosa di positivo, almeno.
Busso e lei mi lascia entrare, senza problemi. Mi abbraccia, poi ci sediamo e lei, inizia a parlare.
<<Il prossimo anno Lorella, probabilmente, dovrà lasciarci. Condurrà un programma tutto suo, quindi non avrà tempo per lavorare con noi. Abbiamo bisogno quindi, di un'insegnante nuovo e che abbia voglia di intraprendere questo percorso, seriamente. Trovare una soluzione non è stato semplice, ho chiesto un consiglio a Lorella e lei, ha subito fatto il tuo nome. Tutti abbiamo visto come hai lavorato con i ragazzi negli ultimi giorni, in modo particolare con Alessandro e siamo d'accordo. Ovviamente, non sei obbligata! Hai tutto il tempo per pensarci, per ragionare e quando vorrai, è già tutto pronto, manca solo la tua firma>>
Rimango senza parole per un attimo e senza esitare dico a Maria..
<<Non ho bisogno di pensarci, accetto! Veramente grazie a te e Lorella, per la fiducia e per l'aver sempre creduto in me, nonostante tutto!>>
<<Scema, firma questi fogli e vai a dare la notizia al tuo ragazzo! Mi metterò in contatto con te domani, per farti gli auguri.>>
Dice, ridacchiando.L'abbraccio di nuovo,,poi corro a cercare Christian.
Appena lo trovo, corro verso di lui e mi butto tra le sue braccia, senza dare peso alla presenza di Raimondo.
<<Amore, che succede?>>
Domanda lui, confuso.<<Il prossimo anno è al posto di Lorella, ciò significa che faremo squadra!>>
Risponde Raimondo, al posto mio, evidentemente sapeva già tutto.<<Amore, giura!>>
Dice.<<Giuro>>, rispondo ridendo e lui, mi abbraccia nuovamente.
Abbiamo salutato Raimondo, appena arrivati fuori..
<<Te lo meriti, ma tanto>>
<<Vieni qui>>, gli dico e lui mi bacia, poi saliamo in macchina e torniamo a casa.
Dopo mangiato, ci siamo messi sul divano a parlare, poi abbiamo fatto videochiamata con Alex.
Insieme, nonostante io fossi stanca morta, siamo rimasti svegli per aspettare la mezzanotte.<<Mancano venti secondi!>>
Afferma Alex, facendomi perdere qualche battito.<<Non sono pronta a compiere diciannove anni, fermiamo il gioco!>>
Nemmeno il tempo di realizzare che la mezzanotte è scoccata.
Alex ha continuato a urlare auguri, come uno stupido e Christian..<<Buon compleanno amore mio, ti amo tanto>>
Siamo andati a dormire dopo poco, poi la mattina dopo siamo andati a fare colazione fuori con Serena ed Albe.
Ho risposto ad alcuni messaggi,alle chiamate dei miei famigliari, che sembravano più felici di me.
Poi abbiamo mangiato una pizza con loro e siamo tornati a casa durante il pomeriggio, anche perché la sera dovevamo uscire nuovamente.
In videochiamata con Silvia, ho scelto cosa mettere per uscire con Christian e dopo aver messo sotto sopra l'armadio, ci siamo riuscite a trovare il vestito giusto.
Poi ho sistemato i capelli, che ho deciso di lasciare sciolti sulle spalle e dopo aver messo un filo di mascara, sono uscita dalla stanza per bere.
Christian era in bagno a prepararsi, uscito poco dopo di me ed è arrivato in cucina.
Ha poggiato le sue mani sui miei fianchi e fatto sfiorare le nostre labbra, che si sono unite in un bacio molto intenso..
<<Sei bellissima>>
Abbiamo passato l'intera serata in spiaggia, in riva al mare a mangiare le patatine fritte, che amo da morire, proprio come desideravo. Come abbia fatto non so, sembra avermi letto nella mente.
Ho sempre amato e preferito la semplicità, il troppo stroppia,c osì mi hanno sempre insegnato. Ho scelto la persona giusta, evidentemente.
STAI LEGGENDO
Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
Storie d'amorePerché la vita talvolta è così ingiusta, con chi poi non lo merita affatto. Ecco, Giulia non meritava di sentirsi sola. Di attraversare la strada al ritorno da scuola, senza nemmeno preoccuparsi delle macchine che passavano.. Però il destino, per le...