Alex mi ha accompagnato a casa mia, è rimasto qualche giorno con me e poi è dovuto andare via. I miei genitori per fortuna non hanno fatto domande anzi, hanno fatto di tutto per distrarmi.
Ma il mio pensiero fisso è quello, le parole che ci siamo detti mi hanno fatto male.
Però devo provarci, devo trovare la forza di andare avanti anche senza di lui. Anzi, devo cominciare da oggi.
Ho deciso di chiamare Luca, che oggi è a Roma. Gli ho chiesto di vederci, lui ha accettato e ci siamo organizzati.Ho preso il treno e in poco tempo sono arrivata al punto di incontro.
Ci siamo salutati e abbiamo cominciato a parlare del più e del meno. Non ha fatto domande ma nemmeno parlato di Christian, probabilmente lo ha sentito.La sera, dopo aver mangiato qualcosa insieme, sono tornata a casa.
Appena arrivata ho deciso di postare una foto di me e Luca, poi sono andata a dormire.Ho cercato di riprendermi, di non pensare e divertirmi. Ho rivisto alcuni dei ragazzi che in questi lunghi mesi non sono riuscita ad incontrare.
Però la sera tornavo a casa e scoppiavo a piangere davanti alle foto di me e Christian, insieme.Ho ricevuto anche una chiamata dalla produzione. Il giorno della finale sarò ospite, porterò la coppa in studio a avrò l'occasione di cantare.
Il problema è che probabilmente vedrò di nuovo Christian e non posso immaginare l'effetto che mi farebbe ,ho paura.In realtà, manca pochissimo alla finale. Sono passate circa tre settimane dal mio ritorno qui, un incubo vero e proprio.
Alex ha detto che mi avrebbe accompagnato volentieri, per questo è venuto qui due giorni prima.
Abbiamo passato del tempo insieme, poi il sabato mattina siamo partiti verso Roma.Appena arrivati, sono andata a salutare Maria, che mi ha abbracciato dolcemente e poi mi ha incoraggiato per la puntata.
Ho raggiunto Lorella nel suo camerino e anche lei mi ha salutato e abbracciato. Loro ci sono sempre state per me e hanno sempre creduto nelle mie potenzialità, nel mio talento.Andare a salutare i professionisti è un grosso rischio, tra di loro ci sarebbe sicuramente Christian. Ma pazienza, mi sembra anche educazione. Non posso passare davanti a loro ed ignorarli completamente, quindi devo fare uno sforzo.
Appena entro trovo tutti i professionisti ormai pronti per la serata, anche Christian.
Abbraccio Serena e Dario, saluto il resto e faccio un cenno con il capo a Christian, che nemmeno si è notato.Sono corsa via, non volevo rimanere nemmeno un minuto di più in quel posto. Sono andata a prepararmi, poi ho parlato con Lorella finché la diretta non è cominciata.
Maria mi ha fatto entrare con la coppa e una volta posizionata, ho cominciato a cantare. Mi mancava farlo, ho messo da parte ogni cosa per i problemi dell'ultimo periodo.
Ho finito che ero in lacrime, poi Maria, anche lei commossa, mi ha abbracciato.
<<So che è un periodo difficile per te, no?>>
<<Tanto difficile..>>
<<Vuoi dire qualcosa?>>
<<Io..voglio solo augurare buona fortuna ai ragazzi, specialmente a Mattia. Per il resto, credo di aver detto tutto cantando>>
<<Fidati, è così. Ci vediamo dopo..scema>>
Sono uscita e rimasta con Alex per tutto il tempo della puntata, Christian invece non l'ho più visto.
In finalissima ci sono Mattia e un ragazzo, del quale non ricordo il nome. È entrato l'ennesimo ospite, poi è arrivato il momento delle carte e solo ascoltando la canzone, ho i brividi.Appena vedo il nome di Mattia, corro in studio e lo abbraccio. Sono felice per lui, dopo quello che ha passato merita questo e ancora di più.
Siamo rimasti a festeggiare fino a tardi, ho cercato di ignorare Christian ma non è stato semplice.
In tarda notte siamo usciti, finché Christian non mi ha fermato.
<<Quando torni a casa?>>
<<Sto andando adesso..>>
<<Ah ok>>
<<Perché?>>
<<Niente..>>
E in questi momenti è meglio andare, però Christian svegliati!
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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
RomancePerché la vita talvolta è così ingiusta, con chi poi non lo merita affatto. Ecco, Giulia non meritava di sentirsi sola. Di attraversare la strada al ritorno da scuola, senza nemmeno preoccuparsi delle macchine che passavano.. Però il destino, per le...