Oggi, ultimo dell'anno, passeremo la serata con alcuni dei nostri compagni. Non con tutti, solamente alcuni, quelli con cui abbiamo un rapporto più speciale e quelli, che non avevano già preso impegni.
Verranno tutti nel pomeriggio, quindi ho tempo di sistemare e preparare da mangiare. Christian, anche se non voleva uscire, mi ha accompagnato al centro commerciale della zona per comprare tutto ciò di cui avevo bisogno.
Abbiamo prima di tutto fatto colazione al bar, poi siamo andati a fare la spesa e prima di andare via, sono entrata in un negozio per prendere alcune decorazioni, non troppo esagerate.
Ognuno porterà qualcosa, io più che altro devo occuparmi della cena vera e propria. C'è stato un attimo in cui volevo chiedere aiuto a Christian, però mi sono tornati in mente i disastri combinati in casetta, quindi ho deciso di fare da sola.
Ero esausta dopo aver finito, però molto soddisfatta. Nel momento in cui stavo per buttarmi sul divano, ecco che sento il campanello suonare.
Corro ad aprire e trovo Carola, che non vedevo da troppo tempo. Poi, Serena e Albe che mi salutano e portano da bere in cucina.
Le ragazze mi hanno aiutato a sistemare le ultime cose, finché non sono arrivati Luigi e Luca.
Il bel rapporto che avevo con loro all'inizio, è andato in frantumi durante il serale, per colpa dei professori.È stato strano vederli nuovamente, non sapevo nemmeno cosa dire o fare. Ma poi Luigi è venuto verso di me, mi ha abbracciato e ridendo ha detto.
<<Mi sei mancata, stupida>>
Una volta arrivati tutti, abbiamo iniziato a mangiare ciò che ognuno di noi aveva preparato e portato..
C'era tanto e forse troppo cibo, stavo esplodendo da quanto avevo mangiato.<<Ragazzi, ma se mettiamo un po di musica?>>, dice Francesco, urlando per il casino.
<<Buona idea>>, gli risponde Nunzio con il suo solito accento siciliano.
Tra musica e risate, non ci siamo accorti che mancava poco a mezzanotte, per fortuna Serena ha guardato l'orologio.
10,9,8..
Giulia, vieni qui!
7,6,5..
Raga, manca poco!
4,3,2,1..
Auguri!Abbraccio Serena e Carola che erano di fianco a me, poi Christian si avvicina e mi abbraccia.
Lascia un bacio sulle mie labbra e sussurra.<<Buon anno piccola..>>
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Una boccata d'aria// Christian Stefanelli
RomancePerché la vita talvolta è così ingiusta, con chi poi non lo merita affatto. Ecco, Giulia non meritava di sentirsi sola. Di attraversare la strada al ritorno da scuola, senza nemmeno preoccuparsi delle macchine che passavano.. Però il destino, per le...