Una boccata d'aria// Christian Stefanelli

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Abbiamo deciso di incontrarci con alcuni dei ragazzi per concludere al meglio quest'estate.

Con la maggior parte di loro non parlo da mesi e sono contenta di incontrarli dopo così tanto tempo.

Abbiamo deciso di organizzare tutto a casa mia, in modo che tutti possano avere i loro spazi. E poi volendo c'è anche la piscina.

Christian è già arrivato. È venuto prima di tutti gli altri, per passare del tempo solamente con me.

Abbiamo sistemato le ultime cose per rendere l'ambiente più carino, colorato e accogliente.

I ragazzi arrivano domani sera e noi non vediamo l'ora di divertirci tutti insieme. Con alcuni ci è capitato di vederci, anche per questioni lavorative, ma con altri non ci siamo nemmeno sentiti per telefono.

Il giorno dopo...

«Amore, alzati!»

Ho saltato colazione, pranzo, merenda e ogni attività possibile da fare durante la giornata solo per dormire, ma questi sono dettagli a cui è meglio non dar troppo peso.

Ho deciso cosa indossare, ossia un vestitino rosa con sopra disegnati dei bellissimi fiori.

In realtà  non volevo comprarlo, mi piaceva ma non riusciva a convincermi.

A farlo è stato Christian, che ha insistito nel farmelo prendere. E alla fine aveva ragione... questo vestito è bellissimo e lasciarlo nel negozio sarebbe stata una grande perdita.

Sento bussare alla porta e corro ad aprire. Davanti a me trovo Alex con la sua ragazza Cosmary. Saluto entrambi e abbraccio forte come non mai quest'ultima.

Con il tempo, iniziano ad arrivare Nunzio, poi Mattia, Luigi, Luca, Serena e Sissi. Gli altri, purtroppo, erano impegnati e non hanno avuto modo di venire. Sarà per un'altra volta.

Iniziamo a parlare delle mille cose successe in questi ultimi mesi... dei progetti e di ogni singola cosa.

Poi, ci divertiamo ascoltando i nostri inediti e ballando, proprio come facevamo in casetta.

Tutti vanno d'accordo, persino Alex e Luigi, che hanno recuperato il bel rapporto che avevano prima... almeno lo spero.

Nel frattempo, io vado verso Cosmary.

«Un nipotino quando?»

Tutti ridono e Alex, beh, mi fulmina letteralmente con lo sguardo.

«E tu, un nipotino, quando?»

Mi punzecchia lei.

«Ragazzi, io però voglio musica dal vivo!»

Serena non ha tutti torti. Noi cantanti iniziamo ad esibirci come se fossimo tornati sul palco di Amici.a chiuder questo mini concerto siamo io ed Alex con "Love Me Like You do". Una canzone che abbiamo cantato, insieme, al serale. Una canzone a cui tengo molto.

«Matty, allora tornerai a settembre?»

«Certo raga, non mi lascio scappare questa occasione.»

Corro subito ad abbracciare il ballerino.

«Già mi manchi.»

Rimaniamo svegli tutta la notte, fino a quando non decidiamo di tornare in casa e andare a dormire nelle rispettive stanze.

Queste serate di festa e puro divertimento, mi erano mancate e anche tanto.