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Un risveglio particolare: Alex seduto sul suo letto, che ci fissa.

<<Che vuoi?>>, dico con le poche forze che riesco a trovare..

<<Dovete dirmi qualcosa?>>

Non riesco a parlare, troppa stanchezza.
La prima ad alzarsi sono io, sotto lo sguardo fisso di Alex.
Sistemo i capelli e dopo aver bagnato il viso con dell'acqua fresca, vado in cucina.

Vedo arrivare Alex, seguito da Christian, che mi abbraccia e lascia un leggero bacio.

<<Bene, non rompermi più le palle>>

Rido nel sentire quelle parole e nel vedere la faccia confusa del mio ragazzo.
Bevo la mia tazza di caffè e corro a prepararmi. Devo provare e mi serve qualcosa di comodo..mhh, vada per questo.

Non ho avuto un minuto di pace, credo di meritare una doccia calda, no?
Appoggio il mio corpo nudo alla parete fredda e penso.
Tornano in mente i vecchi e brutti ricordi. I momenti in cui esserci, semplicemente, non aveva senso. Al di fuori, nessuno ha capito il mio animo, perché a nessuno interessava sul serio. Questo, è il passato.
Persone pure e tanto speciali sono accanto a me, pronte a prendermi la mano nel caso io, dovessi cadere.

A volte, anzi spesso, immagino come sarà ritornare alla vita di prima e, al solo pensiero, voglio piangere. Quello non è vivere, assolutamente.

I miei pensieri vengono interrotti, poiché qualcuno bussa alla porta del bagno.

<<Amore, tutto bene?>>

<<Sto bene, non preoccuparti>>

<<Ok..sono nella mia stanza, nel caso ti servisse qualcosa.>>

<<Grazie amore>>

Cinque minuti dopo, circa, esco dalla doccia e dopo essermi sistemata, raggiungo Christian in camera.

<<Amoree>>
Sorride e mi abbraccia.

<<Che fai?>>

<<Nulla, ti stavo aspettando>>

<<Che facciamo?>>

<<Tipo, andiamo a mangiare?>>

<<Ci sto>>

Dopo aver mangiato, siamo rimasti a parlare con gli altri e poi siamo tornati in camera di Christian.
Avrei voluto parlare e scherzare con lui, ma entrambi, eravamo troppo stanchi.

Il tempo passa ed è sempre più tardi..

<<Amore, vado a dormire..riposa anche tu, va bene?>>

Annuisce e dice:

<<Buonanotte amore, ti amo>>

<<Ti amo anch'io, tanto..buonanotte more..

Mi scoppia la testa e sono consapevole del fatto che addormentarsi sarà un vero e proprio incubo.
Il dolore, infatti, non è andato via e anzi, continua ad aumentare.
Ho capito, prendo una tachipirina e facciamo prima.

Poco dopo, mi sono sentita meglio e sono riuscita a chiudere gli occhi e riposare.

Una boccata d'aria// Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora