87 - make a wish (birthday song)

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Hunter pov

Il 28 Aprile era arrivato, il giorno del mio compleanno e io non sapevo bene come sentirmi a riguardo. 

Non organizzai niente di particolare, probabilmente perchè non avevo troppa voglia di festeggiare per i miei 21 anni. 

Pensai a quanto fossi felice, mesi fa, al sol pensiero di passare questa giornata con i miei amici qui alla Soongsil, quando ancora idealizzavo il tutto, fantasticavo sui miei compagni che ancora non conoscevo ed ero convinta che tutto sarebbe andato a meraviglia. 

La verità è che nella vita niente finisce mai come vuoi tu, riuscii a pensare solo a questo e a quanto non riuscissi a godermi le piccole cose che avevo attorno. 

Passai tutta la mattinata a lezione, prendendo posto vicino a Taeil, il quale mi fece subito gli auguri. Inaspettatamente mi aveva portato dei cioccolatini, dentro una bustina ben piegata con un fiocco e un bigliettino. Li prese nel suo negozio preferito di pasticceria qui a Seoul, il quale era specializzato in torte e in generale nel cioccolato. Quel gesto mi aiutò a sorridere, nonostante avessi il morale a terra. 

Il problema è che non c'era un vero e proprio motivo dietro questa mia profonda tristezza, o almeno io non lo trovavo. Mi sentii ancora più sciocca, perchè attorno a me avevo tutto alla fine, un ragazzo dolce e degli amici che ci tenevano davvero a me, non potevo chiedere di più. Eppure dentro di me mi sentii comunque vuota.

Una volta finito di seguire la lezione Taeil se ne andò lasciandomi sospettosa, ma non mi feci troppe domande. Mi spiegò che doveva andare in camera urgentemente e che doveva fare varie chiamate. Mi disse che poi sarebbe venuto da me in mensa e che non per forza dovevo aspettarlo per mangiare.

Mi sembrò tutto così strano, ma non gli feci alcuna domanda. Così rimasi da sola. 

Attraversai il giardino centrale, passando in mezzo all'erba leggermente alta, la quale facendomi il solletico alle caviglie mi provocò una piccola risata. Stavo cercando in tutti i modi di tirarmi su, dato che non c'era motivo di stare così, ma più mi convincevo che era una bella giornata, dato che era il mio compleanno, più pensavo al fatto che non avrei voluto passarla così.

Il suo viso mi passò di nuovo davanti agli occhi. Chissà dov'era e a cosa stava pensando in quel momento. Non ricordavo neanche più se Yuta sapesse che era il mio compleanno. Sperai con tutta me stessa che in quel preciso istante pensasse a me, almeno per qualche secondo. 

Aprii la bustina di plastica con dentro i cioccolatini che mi aveva portato Taeil e ne presi uno in mano, per poi mangiarlo. Mi fermai per godermi appieno il sapore, erano davvero buonissimi, tanto che ne assaggiai un altro subito dopo. 

Dopo aver fatto un'interminabile fila alla mensa per poi ritrovarmi sul vassoio un po' di ramyeon al kimchi e varie verdure di contorno, mi sedetti in disparte, in fondo alla parete, dove solitamente si sedeva Yuta. Giocai un po' con il cibo, finchè non decisi di mangiare.

Non vidi nessuno che conoscevo, mi sentii così sola. Decine di ragazzi mi passarono davanti, per poi prendere posto più avanti, verso le grandi vetrate vicino alla terrazza. 

Mi immersi di nuovo nei miei pensieri e il mio sguardo si perse nel vuoto. Perchè non avevo organizzato niente per il mio compleanno? Ero davvero una stupida. Avrei potuto passarlo nel migliore dei modi, definendo ogni particolare così da renderlo indimenticabile, ma preferii lasciarlo al caso, come una giornata qualsiasi. 

Poco dopo sentii una presenza di fronte a me. Alzai subito lo sguardo, un po' spaventata. Era Taeil, di nuovo, con un grande sorriso stampato in viso. Venne spontaneo anche a me di conseguenza.

Anemone | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora