88 - summer 127

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Hunter pov

Erano passati 4 mesi dal mio compleanno. Il 28 Agosto era arrivato in poco tempo, spazzandosi via l'intera estate.

Rilassai le gambe, immergendomi totalmente nell'erba asciutta del giardino centrale della Soongsil. Poco dopo mi distesi del tutto anche con la schiena, fino a toccare il terriccio con la testa. Chiusi gli occhi godendomi il vento caldo di fine estate.

Ero appena tornata da qualche giorno, da Busan. Avevo passato un intero mese con Yuqi e Miyeon, a casa dei nonni di quest'ultima. Non avevo mai visitato quella città portuale e ne rimasi più stupita del previso, in senso positivo. 

Passammo le giornate al mare, sulla spiaggia giocando a pallone oppure a passeggiare in giro per i vari quartieri. Mi fu di grande ispirazione in ambito artistico, tanto che mi cimentai in vari disegni all'aperto, raffigurando gli edifici, i templi, la natura e infine provando a fare qualche ritratto alle mie amiche.

I nonni di Miyeon furono subito molto cortesi con noi, ci preparavano grandi pranzi con piatti tipici della città che non avevo ancora provato. La maggior parte a base di pesce, dato che loro lavoravano al porto e riuscivano a prenderlo fresco ogni giorno. 

Solitamente mangiavamo tutti insieme seduti sopra un grande tappeto, attorno a un tavolo basso, nella piccola sala che avevano al piano terra. Non parlavamo finchè non finivamo il cibo nel piatto, sebbene fosse un po' imbarazzate quei silenzi mi aiutarono tanto a maturare. Rimanevo tutto il tempo a pensare a me stessa, alla mia arte e a Taeil.

La loro casa era decisamente piccola ma riuscimmo a gestirci bene e proprio per questo ci sentimmo ancora più unite. Organizzammo la camera che di solito usava Miyeon per dormire, aggiungendoci un letto per Yuqi, mentre io rimasi con lei, condividendo il materasso. 

Alla mattina ci svegliavamo abbastanza tardi, quando il Sole ormai scaldava così tanto le ante delle finestre da non lasciarci più dormire dal grande caldo che si creava all'interno della camera. 

Fu forse l'estate più bella della mia vita e questo riuscii a realizzarlo solo una volta toccato il prato della Soongsil, ripensando a tutti i ricordi passati.

Quel mese lo passammo solo noi tre insieme, decidendo di escludere di principio Soyeon, Mark e Taeil dalla nostra vacanza, anche se alla fine ci fecero visita per un solo giorno. Avevamo decisamente bisogno di prenderci del tempo solo per noi stesse e questo mi aiutò a capire tante cose, che avevo tralasciato nei mesi.

Di solito mi prendevo un'ora alla sera, prima di cenare, per chiamare Taeil e raccontargli cosa era successo durante la giornata per poi chiedergli come l'aveva passata lui. Restava in silenzio ad ascoltarmi e solo successivamente mi rispondeva con voce calda, felice per quello che stavo passando. Era forse il momento della giornata che più attendevo e più i giorni passavano più sentivo la sua mancanza. 

Solo un giorno venne a trovarmi, facendosi tutte quelle ore di macchina solo per vedermi. Quando arrivò scoppiai in un certo senso a piangere e sprofondai nelle sue braccia, finchè non mi sollevò da terra facendomi roteare. 

Riuscii a portarlo al mare, nonostante non gli piacesse poi così tanto l'idea. Non appena toccò la sabbia rimase con il sorriso stampato in viso per diversi minuti, come un bambino. Vederlo così felice mi fece bene al cuore, tanto che quando se ne andò pensai a quanto fosse passato veloce il tempo e che non ne avrei mai avuto abbastanza, di lui.

Quel giorno lo passammo così, seduti in riva al mare a guardare le onde avvicinarsi ai nostri piedi per poi sparire. La sua pelle non fece che brillare a contatto con il Sole, era così felice che persino i suoi occhi risplendevano nei miei. 

Il mese di Giugno lo passai alla Soongsil a fare esami su esami, nonostante volessi con tutta me stessa scappare e andarmi a godere le prime giornate di caldo. Fortunatamente ciò accadde a Luglio.

Anemone | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora