95 - music, dance

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Yuta pov

I giorni iniziarono a passare velocemente, uno dopo l'altro, tanto che per un attimo persi il conto. Era sabato e mi stavo dirigendo alla festa di inizio semestre organizzata alla mensa.

Nonostante ormai avessimo iniziato da quasi un mese Dae-hyun aveva deciso di farla solo ora, forse per riuscire ad organizzare le varie cose al meglio. Non che poi ci tenesse così tanto, però dovevo riconoscergli l'impegno, considerando che era la seconda volta che la faceva e la prima per me qui dentro l'università.

Quel giorno scrissi a Mark, chiedendogli se avesse intenzione di andarci e se fosse il caso di andare a dare un'occhiata. In generale le feste mi avevano messo sempre molta ansia, forse per le troppe persone, per la musica orribile e perchè non ero mai riuscito a socializzare con nessuno. Poi piccolo dettaglio, Jungwoo non me lo permetteva, perciò era letteralmente impossibile per me fare quel tipo di esperienza. Questa sarebbe stata la mia prima vera volta, come una persona normale.

Fatto sta che Mark mi rispose abbastanza in fretta, dicendomi che ci sarebbe stato, come sempre insieme a Miyeon e che se volevo potevo aggiungermi a loro. Il collegamento era logico, di conseguenza ci sarebbe stata anche Hunter, perciò decisi che sarei andato da solo giusto per farmi un'idea. 

Erano giorni che stavo cercando di evitarla o meglio, la vedevo spesso in giro per l'università, fuori in giardino, in biblioteca ma preferii guardarla da distanza. 

Iniziai a tormentarmi nella mia testa, pensando al fatto che non potevo rovinare nuovamente la sua felicità, dato che ora lo era con Taeil e che forse dovevo darle tempo. Non mi aveva dato segnali, o almeno io non li avevo colti, forse era veramente andata avanti, alla fine erano passati più di 9 mesi. 

Così anche alla festa cercai di evitarla, anche se la vidi non appena entrato alla mensa. 

Era seduta su un tavolino e teneva in mano un bicchiere di plastica. Non prestai molta attenzione a come era vestita dato che il mio sguardo fu subito catturato dalla persona davanti a lei. Stava parlando con Taeil, il quale le restò difronte tutto il tempo, con le mani appoggiate sulle sue gambe. 

Cercai di reprimere la gelosia che provai dentro il mio corpo e mi diressi subito a prendere da bere. Mi versai velocemente un po' di birra, per poi uscire sulla terrazza. Tutta quella gente stava già iniziando a mettermi ansia.

Una volta fuori mi avvicinai al cornicione, appoggiandoci i gomiti sopra. Rimasi per un po' ad occhi chiusi, godendomi il vento freddo. 

Alcune persone attorno a me iniziarono a rientrare e in poco tempo restai da solo con pochi altri seduti distanti sui tavolini. 

Mi accesi una sigaretta e rimasi per un tempo imprecisato in quella posizione, fino a quando una persona non mi venne a disturbare.

A quanto pare Hunter era appena uscita e aprendo la porta si era inciampata nel piccolo scalino che separa le due aree, così catturò la mia attenzione. Non appena mi girai cercai in tutti i modi di far finta di niente, rivolgendo lo sguardo nuovamente alla luna, ma lei mi vide comunque.

Venne subito verso di me appoggiando una mano sulla mia spalla.

<< Ma guarda chi c'è, il signor accendino, non è che ne hai uno? >> mi disse rivolgendosi a me in modo strano per poi stropicciarsi i capelli << Ho voglia di fumare >> 

Io la guardai in modo sospetto.

<< Hunter, ma sei ubriaca? >> le chiesi guardandola negli occhi, aveva lo sguardo perso e faceva fatica a reggersi in piedi.

<< Ma quanto sei pesante Yuta >> mi rispose dandomi un pugno delicato sul petto.

Taeil era proprio un idiota, l'aveva lasciata bere così tanto da ridurla così? 

Anemone | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora