Capitolo 44

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Il giorno seguente gli IDOLiSH7 avevano in programma una registrazione insieme ai Re:vale e la giovane non vedeva l'ora di accompagnarli.

Avendo libera quella fascia oraria voleva approfittarne per scambiare due chiacchiere con Momo.

"Guarda che secondo me il freddo non ti fa bene, ti si sono gelati i neuroni? La mia felpa arancione era sul divano questa mattina, non può essersi spostata da sola." le ricordò Mitsuki, accusandola del fatto che c'entrasse qualcosa.

"Eh? Non ho idea di dove sia la tua felpa, non vado mica in giro a rubare felpe."

"Invece lo fai, per questo ti sto chiedendo se sei stata tu." rispose, notando l'amica mantenere il broncio e le mani conserte che aveva messo poco prima.

"State ancora discutendo di quella faccenda?" chiese Iori.

"Mi pare ovvio! Volevo indossarla per venire qui ma non ho potuto, è come sparita nel nulla e non abbiamo cani."

"Abbiamo Musashi." si intromise il rosso, portando alcuni di loro a mostrare un sorriso che presto sarebbe sbocciato in una risata.

"Se avessi saputo che saresti tornato a essere così rompi scatole ieri sera ti avrei lasciato stare. Mi sento profondamente offesa, non mi aspettavo questa totale ed eccessiva mancanza di fiducia da parte tua." rispose mettendo prima una linguaccia, poi si voltò dall'altra parte.

"Ma quale mancanza di fiducia, smettila. Solo tu prendi in prestito le mie felpe."

"In realtà Mikki...Sono stato io." confessò Tamaki, inserendosi nella conversazione.

"Ah! Hai visto? Sono stata accusata ingiustamente, pretendo delle scuse."

"Perché non l'hai detto prima?"

"Beh, volevo farlo ma siete spaventosi quando vi attaccate in questo modo." rispose giustificandosi.

"Avete spaventato il povero Tamaki-kun."

"So-chan, anche tu sei spaventoso quando ti arrabbi."

"Non capisco cosa vuoi dire." lo guardò, con un sorriso che per l'amico sembrò tranquillamente intimidatorio.

L'atmosfera si era decisamente alleggerita e questo lo si poteva notare da piccole cose, come l'amichevole discussione tra l'azzurrina e l'amico; senz'altro voleva dire che quest'ultimo si sentiva meglio rispetto al giorno prima.

La registrazione dei Re:vale stava per cominciare, più precisamente il momento in cui avrebbero cantato la cover di Zero.

Aika non stava nella pelle.

Era loro amica ma non riusciva a nascondere le sensazioni provate ogni volta che li sentiva cantare, era in tutto e per tutto una loro fan.

"Certo che Yuki è proprio bravo." disse con un tono di voce non troppo basso, in attesa che il compagno partisse dalla sua strofa.

Tuttavia nella carriera di idol gli imprevisti sono dietro l'angolo, prevederli è impossibile e quando si presentano non fanno che turbarti, creandoti problemi.

All'artista non uscì la voce, per quanto si sforzasse le parole non volevano saperne e rimasero rintanate nella sua gola.

La giovane non si alzò dalla sua postazione ma ne rimase shoccata, tra tutte le cose che potevano capitare questa non le passò per la testa.

Vedere un amico in difficoltà, un artista che non riesce a tirare fuori la voce nonostante i suoi sforzi, non poteva che rattristarla.

In quel momento avrebbe voluto correre da lui per dargli supporto e stargli accanto, però dopo averci riflettuto decise che era meglio lasciare fare a Yuki.

𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑫𝒊𝒎𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏 [𝑇𝑒𝑛𝑛 𝐾𝑢𝑗𝑜 𝒙 𝑂𝐶]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora