"La moda può essere comprata ma lo stile bisogna averlo."
Queste erano parole di Edna Woolman Chase, tuttavia quel giorno non fu lei a pronunciarle, bensì la donna con la quale Aika stava lavorando.
Posare per alcune riviste, prendere parte a una sfilata di un importante stilista, tutto questo aveva portato la giovane a farsi un nome e di conseguenza a ricevere parecchi complimenti.
Forse il suo destino era stato deciso ancora prima che potesse realizzare che lo fosse, aveva del talento e per fortuna non andò sprecato.
Inoltre se non ti diverti il lavoro ne risentirà.
Per questo motivo prima di presentarsi a un importante meeting volle andare dai Re:vale.
Tutto ciò che desiderava era passare del tempo con Momo e scambiare due chiacchiere con lui.
Farlo la tranquillizzava e rendeva di buon umore, anzi, ottimo umore.
Visto che aveva ancora un po' di tempo prima di andare decise di approfittarne per dare una mano alla manager.
Quando la fama cresce il lavoro aumenta.
"Ragazzi, vi ho portato qualcosa da be-" disse sorridente tenendo un paio di lattine in mano, ma si interruppe non appena vide Tenn rincorrere Momo.
Si era spostata verso le macchinette per prendere qualcosa a Iori e Riku, non si aspettava una scena del genere al suo ritorno.
Senza pensarci due volte entrarono nel camerino dei Re:vale.
Non si dissero nulla, bastò un semplice scambio di sguardi.
Momo era un loro amico e con i problemi della voce e delle scritte di mezzo era naturale preoccuparsi, temevano fosse accaduto qualcos'altro.
"Per caso...Hai ancora problemi a cantare?" chiese Iori, sperando dentro di sé di non aver fatto centro.
Il ragazzo in risposta si diede un pizzicotto, si pose la domanda se si trattasse di un sogno e farneticò qualcosa, nessuna parola però risultava abbastanza convincente da permettere ai presenti di sentirsi tranquilli.
"Il medico cos'ha detto?" intervenne il rosso.
"Dice che non c'è nessun problema! E che potrebbe essere psicosomatico. È il mio cuore che sta facendo un gran casino!" affermò sorridente.
Eppure nonostante mostrasse un sorriso apparentemente felice Aika percepiva qualcosa di strano, ancora non capiva bene cosa fosse però.
"Hai idea di cosa potrebbe esserne la causa?"
"Assolutamente no! Sto benone! Dai, i Re:vale hanno successo, ho un partner spettacolare ed è il nostro quinto anniversario! E siamo anche le star dell'evento inaugurale! Se non fossi felice io, chi mai potrebbe esserlo? Sono super ultra happy kingdom!" affermò in risposta al blu.
"Allora perché hai chiesto a Yuki-san di non seguirti?" chiese Tenn, che si trovava insieme a loro poco prima che Momo si ritirasse in camerino.
Il ragazzo accampò solo scuse, sostenendo di continuo di stare bene, ma in realtà era esattamente il contrario.
Non appena ne ebbe l'occasione chiese loro di allontanarsi, voleva rimanere solo, il che mandava a monte quanto detto fino a un attimo prima.
Era evidente che qualcosa lo preoccupasse, talmente tanto che l'azzurrina non potè far altro che rimanere immobile, rendendo impossibile la richiesta dell'amico.
Uscire dal camerino in quel momento sarebbe stato come abbandonarlo insieme alla sua solitudine.
Strinse i pugni e si preparò a parlare, tenendo la testa bassa, era sul punto di farlo ma il rosso si mise a urlare al posto suo.
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𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑫𝒊𝒎𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏 [𝑇𝑒𝑛𝑛 𝐾𝑢𝑗𝑜 𝒙 𝑂𝐶]
Fanfiction«Transcend and challenge even this dimension, our last own battle.» Una battaglia continua, questo era ciò che erano. Discutevano in continuazione, senza darsi tregua, indipendente dal luogo in cui si trovavano e comportandosi di conseguenza in bas...