Il giorno del concerto si stava avvicinando e anche se Riku si era ormai ripreso Aika voleva assicurarsi fosse tutto a posto; la situazione l'aveva spaventata molto.
"Sei sicuro che vada tutto bene?"
"Sì, non preoccuparti."
"Se hai bisogno di qualcosa sai che ci sono."
"Aika, stai diventando come Iori."
"Eh? Davvero, sono così esagerata?"La conversazione che ebbero quel giorno rallegrò entrambi, rassicurando così l'azzurrina, che si rese conto di aver esagerato un tantino con le sue preoccupazioni.
"Riku, ti senti meglio?" chiese Mitsuki.
"Sì, sto benone!"
"Hai dormito come si deve?" intervenne anche il biondo.
"Grazie per la premura. Tu e Tamaki avete fatto le pulizie non è vero?"
"Yes! Abbiamo unito le forze affinché tu stessi meglio e abbiamo fatto crepare tutto il dormitorio!"
"Brillare." lo corresse Tamaki.
"L'abbiamo fatto brillare!"
"Grazie. Iori, sei arrabbiato?"
"Perché dovrei?"
"Perché al concerto non sono riuscito a cantare fino alla fine. Farò in modo che non succeda più."
"Non sono arrabbiato. È un sollievo che non ti sia venuto qualcosa di più grave." rispose, portando il rosso a sorridere, ma la giovane sospirò prima di intervenire.
"Guardate che quella che si è presa un bello spavento sono io! Inoltre, come se non bastasse, questo qui continua a chiedere se ha causato problemi o se siamo arrabbiati."
"Aika, mi dispiace. Però sono felice che tu mi sia stata accanto, spero che continuerai a farlo." le sorrise.
A quel punto lei si alzò per andare ad abbracciarlo; non poteva trattenersi ancora a lungo.
"Stupido! Ti starò accanto sempre, ma una cosa simile non deve ricapitare!"
Posò la testa sul suo petto scaldandosi tra le braccia del rosso, che non potè far altro che sorridere dolcemente.
"Benissimo! Vi sosterrò tutti quanti. Diventerò una super star! Magari!" disse alzando la voce con fierezza, poi l'azzurrina prese le distanze.
Finalmente era davvero tornato ad essere quello di sempre, poteva esserne certa.
Dopo essere usciti dal camerino si trovarono davanti i TRIGGER, o almeno solamente due di loro, il membro mancante era il center.
Gli amici si fermarono a parlare con loro.
Per quanto anche all'azzurrina facesse piacere rivederli non se la sentiva di fermarsi a scambiare due parole, questo perché stava già pensando a cosa dire quando si sarebbe trovata davanti Tenn.
"Abbiamo finito con le chiacchiere inutili?" disse una voce maschile, alle spalle dei due.
Si trattava senz'altro del membro mancante.
La giovane attese un attimo prima di voltarsi.
Dentro di lei avvertiva un forte stato d'ansia, dovuto al fatto che non si sentivano da tempo.
Conoscendola non era nulla che non si potesse risolvere con un lungo sospiro, così dopo averlo fatto alzò gli occhi.
"Buongiorno."
"Tenn-nii. Buongiorno, non ci vediamo dal Black or White. Senti...Hai un po' di tempo più tardi? Se non puoi, mi daresti un tuo contatto?" chiese, con un dolce sorriso stampato in viso.
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𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑫𝒊𝒎𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏 [𝑇𝑒𝑛𝑛 𝐾𝑢𝑗𝑜 𝒙 𝑂𝐶]
Fanfiction«Transcend and challenge even this dimension, our last own battle.» Una battaglia continua, questo era ciò che erano. Discutevano in continuazione, senza darsi tregua, indipendente dal luogo in cui si trovavano e comportandosi di conseguenza in bas...