𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 14

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Si trovavano seduti in salotto e, visto che sui divanetti non c'era abbastanza spazio per tutti, alcuni dovettero mettersi per terra.

Inutile dire che la giovane si era prenotata il suo amatissimo divano ancora prima di decidere dove avrebbero guardato il drama.

"Mi sento un po' nervoso."

"Ma Nanase-san tu non centri niente."

"E invece si! È un nostro compagno!" rispose alzando il tono della voce, mentre Aika fece un tentativo e cercò di prendersi più spazio.

Era seduta accanto a Iori ma essendo in due non poteva mettersi come voleva, quindi decise di lasciare le gambe fuori dal divano, in modo da poterle muovere a suo piacimento.

"Aika, non puoi sederti come tutte le persone normali?" le chiese voltandosi verso di lei.

"Perché? Sono comoda così."

"Come fai a essere comoda? Sdraiata così non fai fatica a vedere lo schermo?" domandò, cercando di capire fin dove si spingeva il ragionamento dell'azzurra, ma non ottenne risultati.

Aika aveva la testa posata sopra la spalla dell'amico e le gambe sopra il braccio del divano, tra le braccia invece custodiva un cuscino.

Come posizione non era il massimo, trattandosi di lei però sarebbe stato strano vederla rimanendo seduta normalmente.

"Dai Iori, lasciala stare. Sai com'è fatta." lo riprese il rosso con un sorriso.

Anche Riku stravedeva per lei, proprio come Aika con lui.

"Perché non lo guardiamo nella mia stanza da cinema?" chiese il biondo con naturalezza, facendo così voltare la giovane.

"Ottima idea."

"Ma quale ottima idea. Quella è la mia stanza!" disse Mitsuki, facendola così zittire; l'azzurrina non lo dava a vedere ma era quasi sul punto di ridere.

La reazione che l'amico aveva avuto l'aveva divertita.

"Comunque, tu hai solo installato lo stereo e tutto quanto senza permesso!" continuò, poi intervenne Sogo.

"Vorrei facessi qualcosa anche per la montagna di vestiti che hai lasciato nella mia."

"Anche per le tazze giganti nella mia." si intromise il rosso, a quanto pare il biondo somigliava veramente ad Aika.

"Scusate, a tal proposito Mitsuki dovresti riprenderti la felpa che hai lasciato in camera mia l'altro giorno." disse sollevando il braccio, lo stava provocando appositamente visto che era stata lei a chiederla in prestito.

"Quella me l'hai praticamente rubata!"

"L'ho solo presa in prestito."

"Hai fatto bene a ricordarmelo. È una delle mie preferite, la rivoglio indietro!" la avvertì, ma lei in risposta fece una linguaccia e gli lanciò il cuscino che teneva tra le braccia.

Come al solito si punzecchiavano a vicenda, creando anche una situazione divertente, che richiamava l'atmosfera di casa.

"Ragazzi, la serie!" esclamò la manager, facendoli voltare tutti verso lo schermo.

Dopo il richiamo della bionda cominciarono a prestare attenzione alla scena.

Erano concentrati ma soprattutto molto curiosi di sapere come Yamato se la cavava con la recitazione, quindi capirne anche il livello.

Anche se era stato contattato per recitare nessuno immaginava tutta quella bravura, con il passare dei minuti cominciarono a notarlo.

Era come se fosse nato attore, stava su un livello completamente differente da quello di un principiante.

𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑫𝒊𝒎𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏 [𝑇𝑒𝑛𝑛 𝐾𝑢𝑗𝑜 𝒙 𝑂𝐶]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora