31 - Satoshi

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Ci siamo sistemati in una suite in uno dei migliori alberghi della città. Non è saggio al momento andare via. Ci troviamo tutti in una situazione di stallo ed è fondamentale mantenere il sangue freddo e pensare alle future mosse. Alyssa è stata semplicemente eccezionale. Non avevo idea di quale fosse il suo piano, ma ero certo che sarebbe riuscita a mettere in un angolo suo padre.

Rimpiango gli anni passati. Mi mancano terribilmente. Mi manca vedere litigare Alyssa con mio figlio per delle sciocchezze. Mi manca vederla correre felice tra i prati e raccogliere fiori da portare sulla tomba dei miei antenati. Mi manca tanto il passato. Prendere Alyssa con me, ha fatto sì che mi avvicinassi a mio figlio. Ho sempre avuto un rapporto contrastante con Hiroto, ma quando arrivò lei, le cose sembrarono migliorare. L'ho cresciuta; l'ho vista sbocciare nel periodo più bello della vita di una persona: l'adolescenza. L'ho osservata mentre riceveva le prime delusioni e le prime grandi vittorie. Ho visto nascere l'amore tra lei e mio figlio; li ho visti amarsi follemente senza mai oltrepassare il limite; poi li ho visti cedere ai loro stessi sentimenti e alla fine li ho visti separarsi. Quello è stato uno dei più grandi dolori che ho provato. Sapevo che non erano destinati a stare insieme, lo sapevo dal momento in cui Alyssa mise piede in casa mia.

Quando ho deciso di prenderla con me, avevo fatto una scelta tattica. Il mio unico obiettivo era indebolire la Mafia e pensavo che sottraendo a Vincenzo Russo la sua amata figliola, lo avrei indebolito fino a distruggerlo completamente. Commisi un grave errore. Capii ben presto che Vincenzo Russo non era votato alla famiglia così come voleva mostrare agli altri. Non fece mai nulla per riprendersela; al contrario, mi chiese di addestrarla e "renderla perfetta". Divenne una figlia per me e decisi di addestrarla comunque per renderla indipendente e autosufficiente anche nel pericolo. Alyssa aveva un cuore puro e non voleva avere nulla a che fare con il mondo della malavita e ho fatto di tutto per evitare di immischiarla. L'ho mandata in missione con mio figlio più di una volta, ma era solo per addestrarla e comunque non erano mai situazione pericolosa... Tranne che per quella volta.

La sera che la rividi dopo tutto quel tempo, provai un tuffo al cuore. Era bella come l'ultima volta che l'avevo vista anche se i suoi occhi erano smarriti tra quelle maschere eccentriche e i vestiti pomposi. Vederla al fianco di Viktor Kozlov è stato un dolore immenso e quando poi suo padre annunciò il loro fidanzamento, fui tentato dalla smania di estrarre la mia pistola e sparare tutti i proiettili del mio caricatore.

Quando poi l'ho rivista in casa mia, nel mio salotto, sono tornati a galla tutti ricordi. Era di nuovo con noi; era semplicemente a casa. Il suo piano di scendere in guerra contro suo padre può sembrare folle agli occhi di chi non conosce la verità. Alyssa è sempre stata una ragazza tranquilla, solare e pacifica, ma bisogna stare attenti quando qualcuno decide di imporle qualcosa o sottrarle la sua libertà.

La sua esibizione al Tavolo è stata sbalorditiva e adesso anche tutti gli altri sanno di che pasta è fatta. Il suo piano, seppur non condiviso interamente da me, porterà grandi vantaggi alla Yakuza, ma spero solamente che lei sappia cosa stia facendo e soprattutto che Hiroto sia in grado di proteggerla.

Sono vecchio ormai e se da una parte la vecchiaia ha molti svantaggi, dall'altra porta con sé grandi certezze. La saggezza, prima tra questi, mi porta a pensare che forse sarebbe meglio che Alyssa scompaia semplicemente da tutto e da tutti e viva la sua vita serenamente, nascosta da tutti gli altri.

Ho ceduto il posto a mio figlio e sono certo che Hiroto farà grandi cose e porterà onore e gloria alla Yakuza. So anche che proteggerà Alyssa fino alla morte se necessario. Lei è l'unica persona che gli ho visto amare alla follia. L'unica per la quale prenderebbe un proiettile o scenderebbe in guerra.

Sono fiero dell'uomo che è diventato e, come padre, il mio unico pensiero ora è proteggere la mia famiglia.

La telefonata di Kozlov non mi è piaciuta. Ha decisamente qualcosa tra le mani e devo scoprire cosa. Sono certo che vuole incastrare Hiroto per sviare l'attenzione dalle sue stesse azioni. Domani lo incontrerò al molo e sono certo che i miei dubbi verranno colmati. Non ho idea del perché voglia vedere me dal momento che non sono più a capo della mia organizzazione, ma forse è meglio così.

Fino all'ultimo respiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora