Non so perché ma la prima cosa che faccio una volta aperti gli occhi è accendere la televisione. Non sono solita guardare la tv di prima mattina, ma oggi ho una strana sensazione. Ieri mio padre mi è sembrato strano. Mi ha detto che ha molto da fare con il suo lavoro. Ogni volta che mi dice così, tremo. So bene di cosa si occupa e non voglio averci niente a che fare. I miei fratelli sono più che felici di assecondarlo ma quello è il loro mondo, non il mio. Io vorrei solo vivere una vita tranquilla, lontano da tutto quello schifo. Vorrei potermi guardare allo specchio senza vergognarmi del cognome che porto. Ma ahimè... questo è quello che sono.
Al telegiornale non dicono nulla di eclatante, se non le solite cose. Non capisco il fermento di mio padre. Mi alzo e decido di fare un bel bagno caldo. Adoro stare a mollo e mettere tanti sali nell'acqua; mi piace la sensazione di pace che mi danno. Inizio a riempire la vasca e nell'attesa preparo i vestiti da indossare. Non sono un tipo sofisticato e opto per la solita tuta nera, maglietta bianca extralarge della Marvel con Iron Man stampato sopra e scarpe bianche. Non sono il tipo fine che vorrebbe la mia famiglia, ma nemmeno una teppista di strada, una volgarotta o un'ordinaria come direbbe mia madre. No... sono soltanto me stessa: Alyssa Russo, una ragazza di ventinove anni compiuti da poco che ama vestire comodo e odia i superficiali. All'apparenza potrei sembrare una zotica. A volte lo ammetto persino io, però non è così. Già sorrido mentre penso a cosa mi diranno i miei appena mi vedranno conciata così. Non approveranno, poco ma sicuro, ma chi se ne frega di ciò che pensano.
Non appena l'acqua ha raggiunto l'altezza giusta, mi levo il pigiama e mi fiondo nella vasca neanche fossi una bambina di tre anni. Ho sempre amato l'acqua. Mentre inizio ad insaponarmi i capelli, comincio a pensare ai ricordi di quando ero piccola. All'epoca ero sicuramente più felice. Passavamo interi mesi in Costa Azzurra e facevo un sacco di castelli di sabbia con mio fratello Vito. Poi mio padre ci prendeva, ci buttava in acqua e giocavamo a guardie e ladri subacquei. Forse avrei dovuto capire molte cose dal momento che mio padre e mio fratello facevano sempre i ladri.
Sospiro per i bei ricordi. Non so da quant'è che non passiamo del tempo tutti insieme come prima.Mi immergo totalmente in acqua rilassando i miei muscoli indolenziti. Eh sì... mi sono finalmente iscritta in palestra. Durante l'estate mi sono ingrassata un bel po', ma un gelato tira l'altro...
Non è colpa mia se in estate fa così caldo!
Mia madre mi ha anche accompagnata da un dietologo molto famoso a Palermo, ma pretendeva che mangiassi cibo da coniglio per più di un mese. No! Quello era troppo. Non fa per me, ecco tutto. Ho accettato le mie rotondità, che poi non è che sia così grassa. Porto una taglia 48, ma per mia madre è inconcepibile. La reginetta di bellezza non può concepire la sola idea di avere una figlia con qualche chiletto di troppo. Ma come dicevo prima... chi se ne frega.Finisco di insaponarmi per bene e dopo un'oretta esco dalla vasca. L'acqua sta cominciando a freddarsi e non voglio di certo ammalarmi.
Anche se a volte ho l'aspetto di una sciattona, in realtà non lo sono. Adoro utilizzare creme di ogni genere. Uso una crema rassodante per il corpo, una per le mani e una per i piedi, che tra l'altro sono la parte di me che odio. Poi mi spalmo un po' di siero con acido ialuronico in faccia. Dopo aver massaggiato bene, metto una crema idratante e infine la protezione solare perché si sa che nessuno vuole avere la pelle rovinata dal sole. Se c'è una cosa che mia madre mi ha inculcato per bene, è che bisogna prendersi cura della propria pelle se la si vuole mantenere liscia e levigata. Mi ha sempre insegnato che se da vecchia vuoi apparire giovane o ricorri ad un chirurgo estetico, o ti prendi cura della tua pelle sin da giovane. Lei ha optato per la prima opzione, io per la seconda. Mi vesto e sono pronta per il trucco. Un accenno di eye-liner e via di mascara. Adoro truccarmi - anche se metto sempre lo stretto indispensabile - e a casa ho un'infinità di trucchi che spesso scambio con la mia migliore amica, Greta. Non è molto che io e lei ci conosciamo. Un giorno decisi di partecipare ad una conferenza sulla scrittura. L'argomento era "L'eros come forma d'arte". All'epoca divoravo libri su libri e a poco a poco cominciai ad inoltrarmi in quell'immenso modo dei romanzi rosa. Ce ne è davvero per tutti i gusti. Dopo la conferenza, gli organizzatori decisero di deliziare i partecipanti con un buffet ricco di ogni genere di cibo spazzatura. Fu proprio lì che incontrai quella che divenne la mia inseparabile amica. Non sapeva niente di me e delle mie origini. Per la prima volta una persona si avvicinava a me senza secondi fini. Ovviamente neanche io sapevo nulla della sua vita ed era proprio questo il bello. Niente di imposto, solo spontaneità. Diventammo amiche in fretta. Non venivamo da mondi poi così diversi; anche lei era una ragazza benestante. I suoi avevano delle gallerie d'arte in molti stati europei ed erano in procinto di aprirne una a New York. All'inizio le mentii. Non volevo che sapesse che ero figlia di uno degli uomini più potenti e pericolosi d'Italia, se non del mondo. Riuscii a mantenere il segreto per poco tempo e dopo qualche mese glielo rivelai. Fu uno shock per Greta all'inizio, ma con il tempo si abituò all'idea. Ricordo ancora quando decisi di farle conoscere la mia famiglia... quante risate. Le avevo detto che doveva baciare l'anello di mio padre come segno di rispetto, ma ovviamente stavo scherzando e invece lei lo baciò davvero. Io cominciai a ridere come una matta e mio padre - forse per la prima volta - non seppe cosa dire. Alla fine ridemmo tutti ma sono fermamente convinta che Greta ancora ce l'abbia con me per quella storia.
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Fino all'ultimo respiro
ChickLitAlyssa fa parte di una delle famiglie più potenti e pericolose del mondo. Ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: soldi, fama e potere. Peccato che lei desideri l'unica cosa che non può avere... la libertà. Alyssa non vuole far parte della ma...