La madre di Hiroto era una donna bellissima. La foto che Tanaka-sama ha esposto sulla tomba di famiglia la fa sembrare una dea. È inginocchiato e sta pregando. Lo imito perché non ho la più pallida idea di cosa stia facendo.
«Posso chiedere come è morta?»
Tanaka si rialza e depone un tenero bacio sulla foto della moglie.
«È stata uccisa durante uno scontro tra gang rivali. Sono passati ormai sei anni.»
«Mi dispiace molto.» Non c'è molto da dire in queste occasioni.
«È una cosa passata ormai. Anche se ho accettato la sua morte, non potrò mai perdonarmi per non averla protetta come avrei dovuto.»
«Sono certa che sua moglie non vorrebbe che lei si sentisse in questo modo.»
Tanaka si volta verso di me. «Era mio dovere proteggerla e ho fallito. Hiroto ho sofferto molto per la perdita della madre.»
Non ho ancora avuto modo di conoscere suo figlio. Tanaka ne parla sempre con molto orgoglio. Da quello che ho capito dai vari racconti, Hiroto è un ragazzo straordinario. Ha ottimi voti a scuola, è intelligente, un atleta eccezionale e avrà un futuro brillante davanti a sé.
«Sono certa che suo figlio non la incolpa della morte di sua moglie.»
«Sono io ad incolpare me stesso. È compito di un marito proteggere la propria moglie e in questo ho fallito. Non farò lo stesso errore come padre. Hiroto tornerà presto a casa e quando lo farà, sarà lui a seguirti nel tuo addestramento.»
«Non vuole più allenarmi? Credevo di fare un buon lavoro.» Ammetto che la sua affermazione mi ha ferita un po'.
«Non è per questo. Hai imparato moltissimo negli ultimi due anni; sei molto portata per le arti marziali. Hai un ottimo sesto senso, sai improvvisare, mettere su un buon piano d'azione e sei completamente in grado di badare a te stessa. Io posso insegnarti fino a qui... Adesso dovrai imparare a cavartela da sola e a vedertela con avversari più impegnativi di me. Hiroto ti darà una mano in questo.»
Non comprendo appieno le sue parole.
«Come farà ad aiutarmi?
«Ti odierà dal primo istante. Ti spingerà ad abbandonare tutto e a tornartene a casa, ma tu dovrai resistere.»
«Per quale motivo mi odierà? Non mi conosce nemmeno.»
Tanaka mi sorride. «Ti vedrà come una nemica che si frappone tra me e lui. Farà di tutto per allontanarti. Da quando è morta sua madre, ha sviluppato un senso di protezione così elevato che a volte mi spaventa.»
Torna a guardare la foto di sua moglie.
«Mi manca così tanto. A volte mi sembra che scegliere i morti al posto dei vivi sia la scelta migliore.»
«Quando una persona a noi cara muore, lo fa anche un pezzetto della nostra anima, ma è per i vivi che dobbiamo continuare a lottare. Ai morti possiamo solo dedicare qualche preghiera e ricordarli nei nostri cuori.»
Mi sorride. «Da dove deriva tutta questa saggezza?»
Gli sorrido e lo abbraccio. «Me l'ha trasmessa lei.»
Adesso capisco.
Ora che sono davanti la sua tomba, capisco.
Accanto alla foto della madre di Hiroto, c'è anche quella di Satoshi Tanaka.
Sono inginocchiata vicino a Hiroto. Lui continua a fissare le fotografie come se fossero vive, mentre io continuo a passare lo sguardo da lui alle foto.
Non doveva andare così. Non sarebbe dovuto morire in quel modo. Meritava di più, molto di più.
«Che cosa faremo adesso?» Chiedo a Hiroto.
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Fino all'ultimo respiro
ChickLitAlyssa fa parte di una delle famiglie più potenti e pericolose del mondo. Ha tutto ciò che una ragazza possa desiderare: soldi, fama e potere. Peccato che lei desideri l'unica cosa che non può avere... la libertà. Alyssa non vuole far parte della ma...
