Lo aveva rifatto altre volte; ogni volta in cui l'ansia pareva sul punto di sopraffarlo, Malfoy chiudeva gli occhi e si concentrava sulla Granger, cercandola dappertutto nel castello, finché non la trovava e poteva ascoltarla, calmandosi di conseguenza.
Sembrava aver sviluppato una dipendenza per la sua voce, come quella roba che fumavano i Babbani quando erano stressati... Sigarette, le aveva chiamate quel primino Mezzosangue che aveva avuto l'audacia di parlarne in Sala Comune.
Sapeva che era sbagliato, entrare in quel modo nella sua mente, senza permesso, ma cos'altro avrebbe potuto fare? Annegare? Non aveva alcun controllo sulla cosa, comunque; ci aveva provato a chiuderla fuori, ma il suo corpo, la sua mente, la sua magia o qualsiasi cosa fosse, agiva per propria iniziativa e la cercava. Ringraziò quantomeno di averla sempre e solo sentita studiare, però. Invadere in maniera più intima la sua privacy gli sembrava un orrendo modo per ripagare il fatto che lo stava tenendo a galla.
'Perché dovrebbe fregarmene qualcosa? Io ci sto guadagnando comunque', si ritrovò a pensare, ma quella considerazione gli causò una fitta fastidiosa all'altezza dello stomaco che non seppe esattamente collocare.
Sì che gli importava.
Per qualche assurdo motivo, a Draco Malfoy aveva iniziato ad importare di cosa avrebbe potuto ferire Hermione Granger e quella consapevolezza lo colpì forte come lo schiaffo che la ragazza gli aveva tirato in faccia al terzo anno.'Sanguemarcio, Purosangue, Comportati da Malfoy.'
‿︵‿︵‿︵
«Sono andata di nuovo a letto con Zabini ed è stato meglio della prima volta!»
Hermione scoppiò a ridere all'incoerenza dell'amica. «Credevo avessi detto che non volessi rivederlo.»
Ginny scrollò le spalle. «Ho anche detto che forse mi ero pentita di averlo mandato al diavolo dopo quella scopata magnifica.»
«Quindi state insieme ora?»
«Ma no, che dici! Sai, traditrice del proprio sangue, bla bla bla» asserì la rossa in una perfetta imitazione sprezzante dei Serpeverde.
«Quindi siete trombamici» constatò Hermione divertita. «Non capisco perché Blaise si ostini a mantenere quella facciata, se a lui non frega nulla di quella roba. Ci farebbe una figura migliore a venire allo scoperto.»
Ginny sospirò. «La sua famiglia era neutrale, ma pare che sua madre abbia firmato un contratto di matrimonio con il padre di Theodore Nott e lui è un noto Mangiamorte. Harry lo ha menzionato tra quelli presenti al cimitero, ma non è stato arrestato perché non era all'Ufficio Misteri.»
«Contratto di matrimonio?» domandò Hermione confusa.
«Lascia perdere» liquidò la faccenda la piccola di casa Weasley. «Cos'è un trombamico, comunque?»
«Oh», esclamò l'altra arrossendo. «I Babbani usano quel termine per definire due amici... beh, con benefici, sai...»
Ginny corrugò la fronte e la fissò come se stesse parlando un'altra lingua.
Hermione sbuffò. «Amici che non hanno una relazione, ma vanno a letto insieme», spiegò concisamente.
La rossa parve farsi pensierosa per qualche istante, ma poi sorrise. «Sì, siamo trombamici.»
Hermione pensò che forse era arrivato il momento di trovarselo anche lei, un amico con benefici; non sarebbe mai stata in grado di innamorarsi nuovamente, dopo Cedric, ma... Perché rinunciare a tutto il resto? Magari l'avrebbe anche aiutata a rafforzare la presa sulla sua mente, si sentiva un po' in difficoltà con l'Occlumanzia in quel periodo ed era passato talmente tanto tempo da quando non si esercitava praticamente con essa, che la cosa la faceva sentire particolarmente esposta e vulnerabile.
STAI LEGGENDO
Fine Line | Dramione
FanfictionDraco Malfoy non aveva mai avuto una scelta, finché Hermione Granger non gliene aveva data una. Finché Hermione Granger non era divenuta la scelta stessa. (Dalla storia) - What if dal sesto anno - Dramione (slow burn) - Past Cedric/Hermione (menti...