«Vai già via?»
Puntuale come un orologio svizzero, all'alba, Hermione si era alzata per sgattaiolare via dalla stanza di Draco e tornarsene nella propria; erano orari che aveva stabilito con Harry per evitare di destare sospetti a Ron su quel loro accordo notturno.
La ragazza annuì.
«Secondo me dovresti dirglielo e basta», le disse sbuffando. «Si arrabbierà di più se lo verrà a sapere dopo.»
«Dopodomani partiremo, Draco», gli fece notare lei. «Ci litigherei in continuazione se dovessi dirglielo ora e abbiamo qualcosa di importante da fare.»
La faccia che fece Draco a quelle parole fu abbastanza eloquente da farla risedere al suo fianco.
«Te l'ho detto mille volte, siamo come fratelli, noi tre...»
«Tu e Potter, semmai», la corresse imperterrito lui.
Hermione alzò gli occhi al cielo. «Ron è solo iperprotettivo. E sai benissimo che abbiamo tutti dei trascorsi un po' complicati.»
Il biondino sbuffò. E lei esibì un sorrisetto malizioso.
«Mi sembra un po' presto per essere gelosi, non ti pare, Malfoy?»
Draco arricciò il naso. «Io? Geloso di Lenticchia? Ma fammi il piacere Granger!»
Lei gli rivolse un'espressione soddisfatta, lieta di essere riuscita a sviare il discorso; era d'accordo con lui, in realtà. E in una situazione normale lo avrebbe pure detto subito, per non ripetere gli errori passati... ma quella non era una situazione normale; non potevano permettersi drammi, dovevano trovare gli Horcrux.
Le afferrò un braccio e la attirò a sé per baciarla.
«Mi chiedevo solo per quanto tempo dovrò vederti sgattaiolare via dalla mia stanza all'alba come se stessimo facendo qualcosa di male.»
«Draco, lo sai che è complicato...»
«Lo so, Granger», la interruppe lui.
'Per colpa mia', pensò, senza però dirlo ad alta voce.
Le diede un altro bacio e poi la lasciò rialzarsi per dirigersi verso la sua camera.
«Draco, ricorda di portare la Polisucco con te, nel caso in cui la gente dovesse iniziare ad arrivare prima del previsto.»
‿︵‿︵‿︵
«Weasley, dov'è la Granger?»
Ginny lo guardò mordicchiandosi l'interno della guancia per qualche secondo.
Non si capiva nulla in casa quella mattina; era come se Pix avesse aperto il vaso di Pandora in salotto.
Gente che correva ovunque e urlava e scalpitava; un gran da fare per tutti, nella fretta di ultimare i preparativi per il matrimonio che si sarebbe tenuto quella sera.
«Credo che mamma l'abbia mandata nel capanno a prendere qualcosa», rammentò alla fine. «Anzi, dovrebbe essere già tornata, non so perché ci stia mettendo tanto.»
«Vado a vedere se ha bisogno di aiuto», annunciò Draco, sbuffando.
Si portò una mano al collo per lisciarsi la cravatta, una cosa che faceva spesso, salvo poi ricordare di non averne indossata una; si sbottonò i primi bottoni della camicia, faceva un caldo surreale quel giorno.
Raggiunse il capanno in una manciata di minuti, ma capì immediatamente che qualcosa non andava.
La porta era socchiusa e... e la Granger piangeva.
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Fine Line | Dramione
Fiksi PenggemarDraco Malfoy non aveva mai avuto una scelta, finché Hermione Granger non gliene aveva data una. Finché Hermione Granger non era divenuta la scelta stessa. (Dalla storia) - What if dal sesto anno - Dramione (slow burn) - Past Cedric/Hermione (menti...