La Granger usava i guanti.
Ogni volta che doveva cambiargli le medicazioni, lei estraeva un paio di guanti da uno scatolo e se li infilava; non parlava mentre lo faceva, neanche quelle poche volte che non aveva approfittato di momenti in cui stesse dormendo per cambiare le bende.
Draco si domandava se lo facesse perché temeva che la potesse insultare, o perché non voleva toccare il suo sangue; o il sangue in generale.
Decise di provare a farle capire che lui non aveva alcun problema con il fatto che lo stava aiutando, né tanto meno con l'idea che potesse toccarlo.
«Ti fa schifo il sangue?» le domandò all'improvviso, facendola sobbalzare. Le bende da buttare le caddero di mani e dovette piegarsi a raccoglierle, ma fu grata di avere quella scusa per non guardarlo in faccia.
«Come scusa?»
'Grandioso, ha di nuovo frainteso, sicuramente.'
Prese nota di stare più attento alle parole che usava sull'argomento sangue.«La vista del sangue. Ti dà fastidio Granger?»
Non gliel'avrebbe fatta quella domanda, se si fosse ricordato qualcosa di quello che era successo nel bagno di Mirtilla dopo esser stato colpito dal Sectumsempra, di come lei si era precipitata al suo fianco, anche se facendolo si era inzuppata del suo sangue.
«N-no. Quando il tuo migliore amico è Harry, ci fai il callo» rispose lei pacata, ma ancora non si era voltata verso di lui; stava evitando di farlo di proposito.
Draco represse un'alzata di occhi al cielo.
«Allora ti fa schifo toccarlo?»
Hermione si lasciò andare ad una risata amara. «Non hai idea di quante volte ci ho dovuti ripulire, Malfoy.»
Davvero? Non voleva proprio che ci arrivassero, ad avere quella conversazione?
'Andiamo, Granger. Aiutami a dirtelo.'
Non sarebbe mai stato diretto sull'argomento.
«Allora perché usi i guanti?»
«Per evitare infezioni» replicò lei con tranquillità, porgendogli una boccetta di una pozione.
Draco impallidì. Era una frecciatina?
'Non intendevo in questo modo, dannata strega.'
«Sono brutte ferite Malfoy» sospirò mesta. «I guanti sono asettici.»
Draco si rilassò e ingurgitò il liquido trasparente che Hermione gli aveva detto il giorno prima serviva a lenire il dolore; lei si era voltata a riordinare il mobiletto su cui aveva poggiato l'occorrente per le sue medicazioni. Quel senso di tranquillità non durò a lungo perché la sentì farfugliare qualcosa, talmente tanto a bassa voce da essere quasi inudibile.
Ma Draco la sentì lo stesso.
«E quantomeno mi dispensano degli insulti che sicuramente riceverei se mi azzardassi a farlo a mani nude.»
Draco raggelò.
«Granger...»
«Come si sente oggi, Signor Malfoy?» esordì Madama Chips, facendo ingresso nella stanza proprio in quel momento, interrompendolo.
Il ragazzo imprecò tra sé e sé.
'Davvero?'
«Bene» rispose freddamente, reprimendo a stento una smorfia di fastidio.
«Signorina Granger, ora che la maggior parte degli studenti è andata via, credo di poterla sollevare dall'incarico di medicare il Signor Malfoy. Me ne posso occupare io.»
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Fine Line | Dramione
FanfictionDraco Malfoy non aveva mai avuto una scelta, finché Hermione Granger non gliene aveva data una. Finché Hermione Granger non era divenuta la scelta stessa. (Dalla storia) - What if dal sesto anno - Dramione (slow burn) - Past Cedric/Hermione (menti...