Hermione era sgattaiolata via dalla Torre di Grifondoro alle quattro della notte, nascosta dal Mantello dell'Invisibilità che Harry le aveva prestato.
Era arrivato il momento, il giorno in cui Draco Malfoy sarebbe morto.
Avevano già avvisato Narcissa Malfoy del fatto che suo figlio avesse avuto un incidente e la ragazza era stata profondamente colpita dal fatto che la donna non si fosse immediatamente precipitata al castello per vederlo; si chiedeva se un qualsiasi genitore dei Serpeverde avrebbe fatto la stessa cosa, se in cuor loro tenevano ai loro figli o se li vedevano solo come un obbligo verso la linea dinastica con cui erano costretti a convivere; se fossero davvero così freddi e aridi dentro o se si mostrassero semplicemente così, ingoiando ansie e preoccupazioni che un qualsiasi altro genitore non avrebbe esitato a mostrare apertamente.
Credevano che non precipitarsi al capezzale di un figlio ferito mortalmente li rendesse forti?
Quella mattina Silente avrebbe inviato degli aggiornamenti sulla condizione di salute di Draco alla Signora Malfoy; l'avrebbero informata che c'erano state delle complicanze, con un conseguente peggioramento della situazione in cui versava il ragazzo che lo aveva portato ad una morte improvvisa; avrebbero fatto bere la pozione a Draco e Piton avrebbe incantato il suo corpo per preservarne lo stato e non rischiare che morisse veramente a causa di eventuali problemi con le ferite.
"Stai tranquilla, Jean. Andrà tutto bene."
Hermione scosse il capo per scrollarsi i pensieri di dosso.
Era terrorizzata da quel piano; già l'idea che Draco dovesse trovarsi in una situazione di morte apparente non gli era andata granché a genio, il fatto che dovesse farlo quando era ancora molto cagionevole per via dell'incidente, ponendolo dinnanzi a un grosso rischio, non le stava dando pace.
Doveva vederlo.
Lei non avrebbe potuto essere presente durante l'esecuzione del piano; sarebbe rimasta al castello a mangiarsi le unghie mentre il 'corpo' di Draco veniva portato a Malfoy Manor affinché i suoi familiari potessero piangerlo e seppellirlo.
Avrebbero pianto per lui? Narcissa Malfoy avrebbe mostrato tristezza e disperazione per la morte del figlio? Le mura di Azkaban sarebbero state scosse dalle urla di Lucius Malfoy quando avrebbe saputo la notizia?
Aprì con estrema attenzione la pesante porta dell'infermeria e vi sgusciò all'interno silenziosamente; l'unico lettino occupato era ancora quello di Draco.
Stava dormendo e sembrava così tranquillo che Hermione proprio non aveva il cuore di destarlo e caricarlo della sua ansia; sapeva che non sarebbe stata in grado di non lasciar trasparire la sua preoccupazione.
«Granger, lo so che sei qui» lo sentì dire all'improvviso e lei trasalì sotto il Mantello.
«Fatti vedere, maledetta strega imprudente...»
La ragazza si tolse il cappuccio rivelando il suo volto e gli si avvicinò.
«Non la smetterai mai di vagare per il castello di notte vero?»
Hermione alzò gli occhi al cielo. «Ancora con questa storia. Non posso essere vista, ricordi?»
«Io ti ho vista» constatò lui.
«Tu hai sentito la porta aprirsi e hai fatto due più due» rivelò il suo bluff lei.
Draco, inaspettatamente, le sorrise.
«Sei venuta a darmi il bacio di addio, Granger?» le chiese con sarcasmo. «Giusto in caso dovesse essere davvero l'ultima volta che ti bei della mia visione?»
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Fine Line | Dramione
FanfictionDraco Malfoy non aveva mai avuto una scelta, finché Hermione Granger non gliene aveva data una. Finché Hermione Granger non era divenuta la scelta stessa. (Dalla storia) - What if dal sesto anno - Dramione (slow burn) - Past Cedric/Hermione (menti...