Passarono due ore.
Finalmente avevo un aspetto migliore, più pulito e ordinato, lo stomaco pieno e la tranquillità nel petto, nonostante l'incontro imminente. Jessica per poco non si sarebbe mangiata due pizze intere sotto lo sguardo di Halsey che invece, al contrario della ragazza, non sentiva molto appetito, ed era una cosa che succedeva molto spesso.
<<Hai mangiato a malapena metà pizza, stronzetta, quando ti deciderai a mangiare un po' di più?>> le disse Victoria, appoggiandosi il collo di una bottiglietta di coca cola a fior di labbra, ed io scoppiai a ridere solo perché non ero riuscita a trattenermi.
<<Non ho mai conosciuto una persona con così tanto tatto, davvero, Tori.>> Chloe assottigliò gli occhi dicendo ciò, e poi addentò l'ultima parte della penultima fetta della sua pizza, <<che cazzo di->>
<<Vorreste dirmi che non ho ragione? Halsey dovrebbe mangiare un po' di più, e ultimamente non lo sta facendo>>
<<Non c'è bisogno di preoccuparsi, sto una meraviglia, è soltanto che non sono obbligata a finire l'intera pizza se non ho appetito...>> proclamò Halsey, restando neutrale e addolcendo un po' lo sguardo, mentre Victoria teneva ancora sott'occhio la rossa, e quest'ultima invece osservava la viola con interdizione, come se stesse aspettando qualcosa da nemmeno pochissimo tempo. Era possibile che sapesse qualcosa,a giudicare dal modo casuale in cui aveva avvicinato la mano a quella di Halsey, senza neanche però sfiorarla.<<Halsey è libera di mangiare ciò che le pare, se vediamo che qualcosa andrà come non deve allora potremo parlare, in quell'occasione.>> dissi decisa, interferendo, per poi alzarmi dalla sedia con la lattina di Heineken in mano e sotto lo sguardo di tutte, tranne quello di Tori, che riprese a mangiare con indifferenza. Jessica si accese una sigaretta e Halsey iniziò a tirare dalla sua elettronica, che era ormai diventata un suo punto distintivo, letteralmente in ogni campo. Sia l'elettronica da Hacker, sia quella della sigaretta.
<<Grazie davvero, ho le palle piene di certe cazzate>> fece quest'ultima, e Chloe si fermò nel bel mezzo di un morso all'ultima fetta della pizza per guardarla senza battere ciglio, come se si fosse bloccata e fosse in caricamento per la scarsa connessione.
<<Io penso che non ti dirò un cazzo nemmeno se arriverai a non toccare cibo per giorni, hai capito?>> fece la rossa, ed io sbuffai, pensando di andare a prendermi un pacchetto di Lucky Strike rosse dalla riserva che si era procurata Tori.
<<A chi vuoi prendere per il culo? Lo so perfettamente che poi sei la prima a preoccuparti, e non mi sto vantando, perché lo faresti con->>
<<Per piacere, se non vuoi mangiare alzati e vai a farti una dormita come ha fatto Megan, almeno non ha dimostrato direttamente la sua inutilità>>
<<Chloe hai rotto i coglioni>> interferì Jessica colpendo il tavolo con il pugno chiuso, senza troppa esagerazione, <<se qui c'è qualcuno che dovrebbe farsi una dormita, sei tu.>> fece cenno verso la rossa con il capo, e la diretta interessata la stava squadrando con un modo di fare così privo di emozioni che al posto di Jessica non avrei fatto nessun gesto.
Ma aveva ragione, perché a parte il suo carattere esplosivo e ardente, i suoi erano puri sintomi di stanchezza tenuta dentro per troppo tempo.Pensai a come la rossa si fosse mostrata così imbattibile, e non come una persona dalle capacità fuori dal comune, ma come un'ardente e maestosa muraglia di fiamme che scoppiettavano in ogni direzione, incenerendo ciò che toccava, uccidendo qualsiasi filo d'erba calpestasse pur di non farsi spegnere, e animandosi in modo ancora più violento e scuro quando un getto d'acqua fredda avesse provato a domarla. Non le importava delle conseguenze, guardava chiunque altro da dietro la cresta della sua tempesta, senza averne paura.
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Wildcard - Rule The Night (Fase 1)
Mystery / ThrillerAsia realizza di essere sempre stata sola. Persa nell'ingenuità, abituata alla vita nel quartiere più tranquillo di tutta Cleveland. Abbandonata negli abissi di un circolo vizioso grande quanto il mondo. Poker, accordi, superbia, sangue ed ingann...