Il vento soffiava forte contro le finestre di quella camera, smuovendo due corpi ancora dormienti, avvolti da una coperta di lana e abbracciati. Un lieve fastidio allo stomaco fece rimpicciolire e piegare il corpo di Rhea. Il dolore con il passare dei minuti non diminuiva, ma si intensificava sempre di più, appannandole i sensi e costringendola ad alzarsi da quel caldo e amorevole abbraccio. Si mise seduta, al bordo del letto, piegandosi verso il basso, comprimendo quel punto dolente in cerca di conforto e sollievo. Il fruscio delle lenzuola risuonò dolcemente, facendo inclinare leggermente il materasso, destabilizzando l'equilibrio precario di lei, portandola a sostenersi la fronte e stringendo le lenzuola sul pugno. Un tocco caldo e ruvido si posò nella spalla della ragazza, facendola sussultare per l'improvvisa sensazione.
"Piccola che succede?" la voce rauca e sonnolenta di Namjoon era un qualcosa di eccezionale, ma che in quel preciso istante non riuscì ad apprezzare come voleva.
"Ho la..." si toccò lo stomaco piegandosi ulteriormente "Portami al bagno Nam... ti prego" sussurrò sofferente e rassegnata.
Con velocità sentì il materasso piegarsi verso le sue cosce, rilasciando quel miscuglio di profumo meraviglioso, combinazione impossibile ma paradisiaca insieme. Miele, tabacco e frutti dolci. Venne avvolta dalle possenti braccia di lui, posizionate sotto le sue cosce e sulla schiena confortandola. A modi sposa fu accompagnata al bagno e posata vicino al wc dove in poco tempo si lasciò cadere a peso morto, immergendo la testa e rilasciando tutti i liquidi ingeriti. Delle leggere scie umide percorsero le sue guance, facendola vergognare così tanto per quel quadro orribile. Con delicatezza sentì le mani possenti di Namjoon avvolgerle i capelli, tenendoli raccolti ed evitando le si sporcassero, strofinandole poi la schiena, cercando di alleviarle il dolore più possibile. Tossì due, tre volte, alzandosi leggermente e chiedendo un pezzetto di carta per pulirsi la bocca.
"Stai meglio?" la preoccupazione di Namjoon era palpabile, percettibile al tatto.
"Io... Si sto meglio" sussurro lei con voce roca per gli sforzi appena fatti "Solo la vertigine non è ancora passata del tutto" continuò appoggiandosi al sanitario evitando di collassare sul pavimento.
Namjoon l'aiutò ad alzarsi, accompagnandola al lavandino, preparandole lo spazzolino posandolo alle labbra della ragazza, invitandola ad aprirle e lasciarsi coccolare anche così. La dolcezza e la premura che il ragazzo dimostrava le fece tremare il cuore, rendendola sempre più consapevole di quanto quel amore fosse sempre più forte. L'imbarazzo però era ormai di casa, il viso puntinato si colorò di rosso, facendola sorridere ingenuamente. Le passò per la testa cosa con quelle labbra aveva combinato, rendendosi conto di quanto stesse facendo passi avanti, di quanto si stesse ricredendo nel non aver possibilità. A quanto pare il pensiero non fu solo suo dato che un sussurro pervase l'ambiente, soffiando sensualmente nelle sue orecchie.
"Queste labbra" un morso al lobo "Le amo ogni giorno di più" baciò il lembo di pelle sottostante l'orecchio, creando brividi di puro piacere. "Risciacquati la bocca" finì con un sorrisino sghembo.
Si chinò bagnandosi il palmo della mano e ingerendo l'acqua sciacquandosi per poi rinfrescarsi il viso, alzandosi lentamente onde evitare ulteriori vertigini. Uno schiocco rimbombò violento ed un urletto accompagnò una risata roca. Namjoon aveva appena lasciato uno schiaffo nel sedere sodo di Rhea. Scuotendo la testa allungò il braccio, sperando di aggrapparsi a lui ed essere riaccompagnata a letto, cosa che fece davvero, lasciandole un bacio sulla fronte. Il letto però non sprofondò un ulteriore volta, segno inconfondibile che il moro non si fosse buttato accanto a lei. Il vuoto che quella situazione stava lasciando la fece innervosire, non voleva assolutamente che se ne andasse.
"Te ne vai?" il broncio bambinesco si disegnò nel volto della ragazza "Non andare" continuò intristendosi sempre di più.
"Non me ne vado" il tono alto e distinto, stava esattamente davanti a lei "Scendo a prendere qualche medicinale" continuò inclinandosi verso la sua figura seduta ed appoggiata alla testiera del letto "Sperando ti passi un po'... Va bene piccola?" lasciò un bacio a stampo, mordendole il labbro e tirandolo leggermente.
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Teach Me ~ K.Namjoon
Фанфик~Completa~ PRESENZA DI SMUT❤️🔞 ARGOMENTI SENSIBILI🚫 ANGUST. Non servono gli occhi per vedere, Non serve il naso per odorare, Non servono le orecchie per sentire, Non serve la bocca per gustare e Non servono le mani per toccare. L'amore non ha biso...