BLAKELloyd mi rincorre per la casa cercando di convincermi ad andare con lui ad una delle tante feste che i Roscini organizzano. Per lui è un importante occasione per stipulare un affare, peccato che aveva promesso che io ed il bambino non avremmo saputo nulla dei suoi affari.
"Non mi interessa se fai una brutta figura. Mi avevi promesso che non ci avresti coinvolti in nulla del tuo lavoro. E poi sono troppo incinta per entrare in qualsiasi vestito elegante, e non mi va di mettere i tacchi"
Cerco di raggiungere il bagno della camera, prima che lui possa arrivarci per primo ed impedirmi di chiudermi dentro, ma Lloyd ha le gambe più lunghe delle mie, e si para davanti.
"Lo so cazzo, te l'ho promesso, ma stasera ci sarà Denny. Ho paura di non riuscire a dire di no ad un affare, ed a quel punto sono finito"
"Non mi metterò i tacchi, Lloyd, te lo puoi scordare"
"Allora mettiti le ballerine, o i sandali bassi. Non mi interessa, ma devi venire con me"
Alzo gli occhi al cielo sentendomi in trappola. Ultimamente provo un piacere fisico nel guardare programmi di cucina, mangiando del gelato. È diventato il mio passatempo preferito. Stasera in tv c'è Bake off, ma credo di dover rinunciarvi.
"Tuo figlio ne ha le palle piene di te, e non è ancora nato"
Gli punto un dito contro il petto, dopodiché mi giro ed apro il mio armadio. Scarto tutti i vestiti aderenti, perciò scelgo una gonna abbastanza lunga color rosa antico, ed un maglioncino bianco che infilo dentro. Lloyd si siede sul letto mentre aspetta che io mi preparo, mi guarda attentamente mentre perfeziono l'outfit con delle Decolette color carne. Mi siedo sul letto accanto a Lloyd, e gli passo le scarpe che mi aiuta a mettere.
"Non avevi detto che non volevi mettere i tacchi?"
"Infatti, ma è l'outfit esige i tacchi. Perciò tu stasera mi farai un massaggio ai piedi, con la lozione rinfrescante"
"Con molto piacere"
Sposta la mia gamba per potermi baciare le labbra, ma io gli do la guancia. Tanto per fargli capire che sono arrabbiata con lui. Mi trucco il meno possibile, applico solo il correttore dove serve, il mascara ed un gloss rosato, dopodiché lego i capelli in una coda alta e sono pronta per uscire. Lloyd sale con me sul sedile posteriore, invece di stare avanti con Cedrick, come fa di solito. Non capisco se sia più una questione di immagine, oppure un modo per proteggermi. Fatto sta, che quando arriviamo alla dimora dei Roscini, una capannone industriale convertito in un enorme villa in stile Cluedo, Lloyd si trasforma in un Alpha che non guarda in faccia nessuno. Il boss che ha preso le redini dell'impero Patel.
"Rimaniamo solo per il tempo necessario a stringere l'accordo e siamo fuori"
Mi sussurra ad un orecchio. L'entrata è piena di guardie, come se ci fosse il presidente degli Stati Uniti d'America. Cedrick sta al mio lato sinistro, creando una specie di muro con il quale mi fa scudo. Immagino sia un idea di Lloyd. Roscini ci accoglie con un sorriso, forse troppo gentile, con il tempo ho capito che lui è un lecca culo. Fa quello che gli dice mio marito solo perché non vuole un altra guerra, la famiglia Roman invece, ha scelto di rimanere nell'ombra e non fare cazzate.
"Che piacere Lloyd, e signora Blake"
Roscini mi prende la mano e se la porta alla bocca, per poi strizzarmi un occhio. Abbassa lo sguardo alla pancia, e le da un buffetto.
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Unknown
FanfictionLloyd Hansen ha due vite, ma sua moglie ne conosce una sola. Per lei, Lloyd, è un agente della CIA, sta dalla parte dei buoni. È orgogliosa di lui. Ma in realtà Lloyd è ben diverso. È spietato, freddo, tossico. Farà di tutto per proteggere sua mogli...