Unknown

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BLAKE

Sono a quel punto della giornata dove voglio solo stendermi a letto e chiudere gli occhi. Non sono nemmeno le sette di sera, eppure sono esausta. Trovo Lloyd seduto sul letto, ma invece di essere nudo e stanco, come me, indossa dei pantaloni eleganti ed una polo bianca.

"Non sei nudo"

"Ma tu sì. Oggi ho detto alla tua segretaria di avvertirti, immagino che non l'ha fatto"

"A proposito di cosa?" 

Mi siedo accanto a lui, stringendomi nel accappatoio. Improvvisamente ho dei brividi di freddo, anche se il clima è ancora piuttosto caldo.

"Stasera Roscini e sua moglie verranno qui. Vuole essere rassicurato a proposito della storia dell'FBI. Tu metti qualcosa di comodo ma elegante"

Mi lascio cadere sul letto, e fisso il soffitto per minuti, mentre Lloyd mi prega di cenare con loro. Mi viene da piangere, sognavo il mio cuscino da tutto il giorno. Con le lenzuola soffici e profumante, il cuscino fresco, e le braccia di Lloyd attorno a me... un sogno ad occhi aperti.

"Sarà solo per un paio di ore, poi ti ci porto io a letto, ti canto anche la ninna nanna"

Lloyd mi afferra per un polso e mi tira verso di se, ma io rimango a peso morto e lascio cadere la testa all'indietro. Forse se mi fingo morta..

"Andiamo Bambina, non funziona con me. Hai già fatto la doccia, devi solo metterti la crema ed infilarti in un vestito carino"

Apro gli occhi ed incrocio il suo sorriso di scuse. Sospiro ed a quel punto Lloyd mi bacia la fronte.

"È per questo che ti ho sposata, sei la mia cazzo di anima gemella"

"Vaffanculo Lloyd, ti odio"

"Anche io ti amo, Bambina"

Mi bacia le labbra prima di uscire dalla stanza. Così non mi resta altro che prepararmi. Scelgo di indossare un paio di pantaloni in lino a zampa di elefante ed un top a mani corte che metto dentro i pantaloni. Tutto sui toni del Bordeaux. È il meglio che posso fare del resto. Mi rifaccio il trucco, copro le imperfezioni, metto il mascara ed un rossetto nude. Ed infine lego i capelli in uno chignon basso. Lloyd entra proprio mentre mi metto il profumo ed i gioielli.

"Sei bellissima"

"E tu sei uno stronzo, mi devi un enorme favore"

Lloyd mi circonda il bacino con le braccia, e mi bacia il collo. I suoi baffi mi solleticano, e d'istinto sposto la testa di lato per allontanarlo.

"Smettila, mi fai solletico!"

"Oh intendi così?"

Lloyd muove le labbra così da farmi ancora più solletico con i baffi. La mia risata è l'unico suono in tutta la casa. Almeno mi fa ridere, è il minimo dopo avermi privata del mio amato letto.

"Sei uno scemo!"

Lo colpisco sul petto, e lui finge di essere ferito, così mi fa ridere ancora. Mi cattura il viso tra le mani e mi porta sulle sue labbra.

"Senza di te sarei completamente perso"

Sussurra guardandomi dritta negli occhi. Mi bacia ancora una volta il collo, e mi fa ancora solletico, ma questa volta ad interromperci è il campanello.

"Andiamo"

Incrocia le dita con le mie, i nostri palmi sono premuti uno contro l'altro. Usciamo dalla stanza, scendiamo le scale e ci dividiamo. Io mi siedo sul divano, mentre lui apre ai coniugi Roscini.

"Salve Lloyd, la sua signora l'ha già lasciato?"

Roscini ride di gusto alla sua battuta, e la moglie lo segue a ruota. Ha una risata da oca, immagino che di vista non sia diversa. Ed i fatti è proprio così. Mi alzo e vado incontro a loro. La signora Roscini è una donna sulla mezza età, con una permanente riccia di un giallo paglia. Le sopracciglia sono disegnate con la matita, ha un trucco pesante ed incasinato, con l'ombretto azzurro a chiazze, la matita nera a grumi, come il mascara, ed un rossetto rosso fuoco tutto sbavato e storto. Lloyd mi circonda i fianchi con un braccio, e sorride fiero.

"Blake, è bello rivederla. Questa è mia moglie Perla"

"Molto piacere signora"

Stringo la mano a Perla, che ha delle unghie lunghe e smaltate di un rosso sangue. È la tipica milf che pensa di essere Sexy, ma che in realtà non lo è. A Lloyd piaceva questo tipo di donna quando andava al College, ogni sua professoressa finiva a letto con lui, il che la dice lunga su chi era. 

"Accomodiamoci. La nostra governante ha preparato le lasagne per l'occasione"

Lloyd ci fa strada vero il tavolo da pranzo, apparecchiato per quattro. Mi sposta la sedia e mi accompagna sotto il tavolo, quando mi siedo. Credo stia cercando di farsi perdonare per questo bel programmino che ha messo su.

"Non saranno di certo quelle nostre!"

Esclama Perla, facendo così ridere suo marito. Lloyd annuisce decisamente poco divertito, e serve le lasagne a tutti noi.

"Tagliamo la testa al toro. Siamo venuti qui per parlare di cose importanti, non per discutere di ricette, oh no?"

Interviene Roscini. Lloyd mi lancia un occhiata ed annuisce. Si siede accanto a me ed inizia a mangiare. Perla sembra al quanto sorpresa dalle lasagne, il che è un punto a favore per noi.

"La questione è semplice. L'FBI ha interrogato Blake perché credono che lei abbia delle informazioni utili, per smascherare tutta la nostra organizzazione, ma lei non ha aperto bocca"

Lloyd è sicuro di me, al contrario di Roscini che mi guarda con circospezione. Gli sorrido cordialmente, e lui torna a guardare Lloyd.

"Come fai ad esserne sicuro?"

"Perché io sono il boss adesso, lei non mi tradirebbe mai e non vuole avere nulla a che fare con questa storia. Danny si sta occupando delle accuse di omicidio su di lei, e quei due agenti presto saranno solo un ricordo"

Roscini mi rivolge in altra occhiata, poi però sembra mollare la presa e sorride.

"Bene allora. Quando darai un erede alla nostra organizzazione? Non esiste un Re senza un principe"

Mi trattengo dal alzare gli occhi al cielo, mentre Lloyd sorride divertito. Per tutta la sera, Perla e suo marito fanno domande su di noi, sui nostri piani per il futuro e tutto il resto. E più si avvicina il momento di andare a letto, più sento il sollievo. 

Spazio Autrice
È un capitolo un po' vuoto, non mi piace troppo. Ma prometto che domani farò di meglio. Spero che vi piaccia in ogni caso. xx Eni.