Apro il freezer e prendo la vaschetta enorme di gelato al cioccolato e menta pensata appositamente per questa serata cinema con Penny.
Le camere del dormitorio sono piuttosto semplici e con pochi mobili: alla destra della porta d'ingresso si trova il letto con davanti la scrivania e qualche mensola. Sulla sinistra un armadio a due ante dove ci sta il minimo indispensabile e accanto ad esso una cassettiera. In dotazione c'è un minifrigo dove possiamo tenere qualche cibaria, ma è così piccolo che con due bottigliette d'acqua è già pieno.
Almeno ogni camera ha il proprio bagno, non mi sarei mai sentita a mio agio a dover condividere il bagno con tutti gli studenti di quel piano.
Porto una ciocca di capelli biondo cenere dietro l'orecchio quando mi scivolano davanti al viso e prendo due cucchiai.
Raggiungo Penny sul mio letto e mi sistemo accanto a lei, incrociando le gambe.
Scrive velocemente il titolo del film scelto sul mio laptop prima di metterlo al fondo del letto <<Pronta?>> domanda.
Alzo la vaschetta e i cucchiai annuendo con un sorriso.
<<Piangeremo tutte le nostre lacrime>> poggia la schiena alla spalliera del letto e io la imito.
Facciamo partire il film e, come da previsione, dopo nemmeno trenta minuti ci stiamo strafogando di gelato al cioccolato e menta con gli occhi offuscati dalle lacrime.
Chiudo la mano lasciando mignolo e pollice alzati, muovendola verso il basso. Poi apro le mani e le porto una sopra l'occhio e l'altra sulla guancia muovendole verso il basso ''E' così triste'', mimo asciugandomi poi una lacrima.
Penny legge il labiale e annuisce <<Si, hai ragione>> tira leggermente su con il naso.
Quando il film finisce abbiamo dato fondo a tutte le lacrime di riserva che avevamo.
<<Direi che per oggi basta>> dice la mia amica asciugandosi velocemente le guance.
Porto l'indice della mano destra sulla tempia per poi abbassarlo davanti a me all'altezza del petto, aggiungendo anche quello della mano sinistra parallelamente, ''Sono d'accordo'' mimo.
Chiude il computer e lo poggia sulla scrivania prima di buttarsi sul mio letto con un grande sorriso <<Ok, ora posso dirtelo>>.
Apro il palmo della mano e ci faccio scorrere sopra l'indice dell'altra, ''Cosa?'', mimo.
<<Ci sarà una festa per Halloween la prossima settimana>> i suoi occhi si fissano nei miei, quasi supplicanti <<Ti va di andarci?>>.
Distendo l'indice e lo muovo due volte dal basso verso l'alto ''Dove?'' mimo.
Penny alza le spalle <<Mi hanno detto che è a casa di uno studente del terzo anno. Dicono tutti che faccia delle feste da paura>>.
Non sono mai stata un amante delle feste, ma prima di partire per il college mi ero ripromessa che se ci fosse stata l'occasione di divertirmi non mi sarei tirata indietro e avrei vissuto come una normalissima ragazza di diciannove anni. E quale occasione migliore di questa?
Prendo il taccuino e scrivo velocemente ''Da cosa pensavi di travestirti?''.
Legge e mi mostra un enorme sorrido <<Ho pensato al costume perfetto per entrambe>> digita velocemente sullo schermo del telefono <<Guarda>> lo gira verso di me <<E' perfetto!! Saremo due bombe sexy con questi>>.
Guardo lo schermo e poi alzo lo sguardo scettico verso la mia amica.
<<Cosa? Perché fai quella faccia?>> domanda.
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The Sound of Heart Beats
RomanceIN REVISIONE ''E' perchè sono sorda?''. > una risata amara gli lascia le labbra. Mi avvicino ''E allora com'è?'', mimo ancora. Sospira e mi osserva. I suoi occhi quasi mi penetrano fin sotto la pelle. Li sento bruciare nel petto, nello stomaco, ovun...