The Sound of Heart Beats

Capitolo 33

A causa di problemi di forza maggiore domani non potrò pubblicare, quindi ho deciso di anticipare il capitolo ad oggi per non farvi aspettare fino a lunedì.

Buon lettura ❣️

Osservo Sophie digitare velocemente qualcosa sulla tastiera del pc. La mia maglietta le scende morbida sui fianchi, lasciando scoperte le gambe che penzolano dallo sgabello del bancone della cucina.

E' da quando mi sono svegliato accanto a lei questa mattina che non riesco a smettere di guardarla.

Questa è la conferma, sono completamente impazzito.

Da ieri il pensiero di raccontarle tutto quello che mi riguarda continua a riproporsi nelle mente, ricordandomi quanto lei non sappia di me.

Mi chiedo se scapperà da me quando saprà tutto.

Mi chiedo se non la rivedrò più.

Ma forse sarebbe meglio per entrambi.

Eppure qualcosa dentro di me mi frena. Forse è proprio la possibilità di poterla perdere.

Perché si, in questo momento mi sento incredibilmente egoista.

Qui, nascosti tra i boschi del lago di Santa Fe, mi sembra di vivere la vita di qualcun altro e.. mi piace.

Svegliarmi accanto a lei la mattina.

Prepararle la cena.

Viziarla con delle ciambelle.

Far sesso fino a perdere i sensi.

Non mi riconosco più. Prima di conoscere Sophie non avrei mai pensato di desiderare una vita diversa per stare accanto a qualcuno, ma ora mi ritrovo a domandarmi come sarebbe tra noi se non fossi un trafficante di armi.

'Devi smettere di continuare a ripetermi che mi sono innamorata della persona sbagliata'.

Quella frase continua a rimbombarmi nella testa.

Nessuno dei due ne ha più parlato o ha anche solo accennato l'argomento, ma non l'ho dimenticato. Non potrei.

Mi sembra impossibile che qualcuno possa innamorarsi di uno come me. Cosa posso darle? Come posso prendermi cura di lei se a malapena riesco a prendermi cura di me stesso? Come posso trascinarla in quel casino che è la mia vita consapevole di poterla mettere perennemente in pericolo?

Se anche decidessi di chiudere con tutto questo schifo, Scar non smetterà mai di cercarmi. Anche se lasciasse perdere Sophie, io continuerei ad essere un suo bersaglio.

C'è solo una soluzione a tutto questo. Ed è che uno dei due finisca al cimitero.

Se mi affezionassi a lei, potrei davvero aver paura di perderla.

Come se già non fosse così.

Sospiro, passando una mano sul viso esasperato da quel uragano che è ultimamente la mia mente.

Sono stanco di pensare così tanto.

<<Ehi!>> la voce di Sophie attira la mia attenzione e, quando alzo gli occhi su di lei, la trovo ad osservarmi con un sorriso gentile <<Va tutto bene?>> domanda.

<<Si>> rispondo atono, alzandomi dal divano <<Credo che andrò a fare due passi>>.

Vedo il suo viso rabbuiarsi e potrei giurare di aver visto un alone di terrore attraversarle le iridi azzurre. Solo in quel momento mi rendo conto di aver pronunciato le stesse parole dette al Motel, quando l'ho lasciata sola nella stanza prima che i Lion la rapissero.