The Sound of Heart Beats

Capitolo 35

Dopo quasi due ore di film e un'intera vaschetta di gelato divorata, io e Penny usciamo dalla camera, raggiungendo i ragazzi in salotto.

Li troviamo nel salotto impegnati in una fitta conversazione, che si stoppa nell'esatto momento in cui entriamo nella stanza.

<<Uh, che aria tesa>> ironizza Penny.

Gli occhi di Harry si puntano su di me. Non ci rivolgiamo la parola da quando siamo tornati dal campus, nonostante lui abbia fatto diversi tentativi, ricevendo risposte monosillabiche da parte mia.

<<Abbiamo quasi finito>> dice Lucas, smanettando sul computer poggiato sulle sue gambe.

<<Altri affari?>> gli domanda Penny con tono stizzito, incrociando le braccia al petto.

Di rimando lui alza gli occhi al cielo, puntandoli poi sulla mia amica <<Ne abbiamo già parlato>> dice con tono d'avvertimento.

Un sorriso amaro curva le labbra di Penny <<Già, ma a quanto pare il messaggio non è stato recepito>>.

Lucas le rivolge un occhiata di fuoco <<Penny>> l'avverte.

<<Se questo colpo va a buon fine avrà così tanti soldi da poterti comprare un'intera città>> ironizza Terry, ridacchiando.

Questa volta è Penny a rivolgere a lui uno sguardo di fuoco e potrei giurare che si è morsa così forte la lingua da farla sanguinare per non rispondere.

La mia amica prende un profondo respiro, stringe le mani in due pugni, fino a farsi diventare le nocche bianche, mentre Lucas la osserva fisso, come per avvertirla di non dare di matto davanti ai gemelli Layton.

<<Credo che andrò a casa>> dice a denti stretti.

A passo svelto raggiunge l'ingresso, prendendo dall'appendi abiti il suo capotto nero.

<<E io?>> domanda Lucas.

Gli occhi di Penny saettano nella sua direzione <<Fatti dare un passaggio da loro>> fa un cenno verso i gemelli <<Domani ho lezione ed è già piuttosto tardi>> poi si volta verso di me, rivolgendomi un sorriso tirato <<Ci vediamo domani?>>.

Annuisco, sorridendole comprensiva.

Non aggiunge altro. Esce dall'ingresso senza rivolgere neanche uno sguardo a Lucas che mi osserva esasperato.

<<Mi farà impazzire>> brontola.

<<Hai voluto una ragazza? Questo è quello che succede>> ride Justin, bevendo un sorso di non o quale alcolico dal bicchiere che tiene in mano.

Alzo le sopracciglia con un sorriso amaro a curvarmi il volto.

Harry mi osserva in silenzio, cercando probabilmente di capire cosa mi stia passando per la testa.

Capisco perfettamente la reazione di Penny. Essere in ansia e preoccupata ogni volta che escono di casa per uno dei loro scambi è una sensazione che conosco fin troppo bene. E anche se ultimamente Harry è rimasto fuori dal giro a causa dell'accaduto con i Lion, so che tornerà presto sul campo e questa consapevolezza non fa che aumentare l'ansia che possa succedergli qualcosa. Ma finché non trovo una soluzione per l'impianto uditivo per Claire non posso fare niente. Non mi darà ascolto se gli chiederò di smettere, di trovare un altro lavoro, possibilmente legale. So perché lo fa, ma questo non è sufficiente per rischiare la vita ogni giorno.

Senza dire nulla mi dirigo verso il corridoio e torno nella mia camera da letto.

Chiudo la porta dietro di me con un sospiro, coricandomi poi dal mio lato del letto.