Capitolo 18

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⚠️Comunicazione di servizio: secondo voi dovrei fare capitoli più brevi? Fatemi sapere❣️
Vi lascio alla lettura del diciottesimo capitolo 🌸

I raggi del tenue sole di Novembre mi sfiorano il viso quando scendo dall'auto.

Il leggero venticello che mi sposta le ciocche di capelli è più caldo del solito, sembra primavera.

Il castello di Disneyland spicca all'orizzonte, facendomi sorridere come una bambina.

Ho sempre amato questo posto. Ogni volta che varco la soglia di quei cancelli, tutta la tristezza sembra volar via.

Rimando imbambolata ad osservarlo da lontano, beandomi di quella vista spettacolare, contornata da un cielo azzurro limpidissimo.

Non mi accorgo che Harry si è posizionato al mio fianco finché non parla <<Ti stai immaginando vestita come una principessa mentre il tuo principe azzurro ti scorta sul cavallo bianco verso il castello?>> domanda in tono ironico.

Gli rivolgo uno sguardo di fuoco, facendo schioccare la lingua contro al palato ''Vuoi rovinarmi anche questo posto?'' mimo.

<<Anche? Quale altro posto avrei rovinato?>> domanda con un sorrisetto divertito.

''Tutti'' mimo con un sorriso, iniziando a camminare verso l'entrata.

Mi segue, portandosi una mano al cuore <<Così mi ferisci>>.

Scuoto la testa ''Muoviti, cretino''.

Lo sento ridere alle mie spalle e, per un secondo, dimentico tutto quello che è successo nelle ultime ventiquattro ore.

Ci sono momenti, come questo, che sento una bella complicità tra di noi.

Poi ci sono momenti come la notte scorsa in cui mi ricorda che razza di stronzo è.

Eppure, non riesco ad essere arrabbiata con lui, anche se dovrei. Ha sfruttato una mia debolezza per baciarmi e darsi ragione sul fatto che sono attratta da lui.

Dovrei odiarlo per questo.

E invece?

E invece, cerco di giustificarlo, come mio solito.

Ancora una volta, non mi sembrava un bacio finto. Sicuramente non lo era da parte mia.

Harry sa di essere attraente, affascinante e gli piace.

Gli piace avere gli occhi delle donne puntati addosso.

Gli piace sapere di essere al centro dei desideri di molte di loro.

E' un cacciatore.

Anzi, no. Lui non caccia le sue prede, fa in modo che siano loro a venire da lui, completamente ammaliate dal suo fascino. Un po' come le sirene.

Sorrido tra me e me quando quel paragone tra Harry e le sirene mi balena per la mente, facendomelo immaginare con la coda e il petto in bella vista. Sarebbe il più bello tra i tritoni.

Oddio, sono del tutto impazzita.

<<Cosa c'è da ridere?>> mi domanda lui, distraendomi da quella immagine.

''Niente, niente'' mimo velocemente, cercando di scacciare quel pensiero.

Arrivati all'ingresso del parco, il mio sguardo viene attirato da un negozio con in vetrina centinaia di diversi tipi di orecchie di Minnie.

Mi mordo il labbro inferiore, pensando a quando ne vorrei comprare un paio. Non si può entrare dentro a Disneyland senza le orecchie di Minnie, è un sacrilegio.

The Sound of Heart BeatsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora