Capitolo 45

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⚠️ Attenzione: questo capitolo contiene contenuti espliciti. 🔥

Per un attimo rimane sorpreso dal mio gesto, ma pochi secondi dopo mi avvolge la vita con le braccia, stringendomi a lui.

Il bacio è casto, puro, sincero.

Quando ci stacchiamo in nostri occhi si scrutano per secondi infiniti, prima che un sorriso beffardo gli curvi le labbra <<Questo si che è un buon Natale>>.

Scuoto la testa divertita e in quel momento mi ricordo che abbiamo un pubblico che ha assistito a tutto, un pubblico che comprende anche i miei genitori.

Con le guance rosse mi scosto da Harry voltando lo sguardo.

La mamma mi sta guardando con un espressione estremamente felice, mentre mio padre sembra sbigottito.

Claire batte le mani tra loro, contenta ''Era ora'' ride.

Mio padre si schiarisce la gola e mi sento andare a fuoco fino alla punta delle orecchie <<Mi sa che nostra figlia è cresciuta>> dice rivolto alla mamma.

Lei ridacchia divertita, accarezzando il braccio di mio padre <<Devi fartene una ragione Robby>> gli sorride comprensiva.

Mio padre sospira arreso, voltando lo sguardo verso me e Harry. Ci rivolge un sorriso dolce <<Trattamela bene>>.

Sento le dita di Harry sfiorarmi il fondo della schiena e il cuore perdere un battito <<Lo farò>> risponde.

Sta succedendo davvero?

Tutto questo è reale?

Mi sembra di vivere un sogno. Harry che riceve la benedizione da mio padre. Harry che mi scrive una lettere d'amore. Harry che dice di amarmi.

Sta succedendo davvero?

Mi pizzico leggermente il braccio, ma niente scompare.

E' ancora tutto qui.

<<Forse sarà meglio lasciarli soli>> mia madre mi rivolge un sorriso comprensivo, trascinando via mio padre dal salotto.

Claire li segue e, prima di sparire oltre la porta della cucina, mi fa l'occhiolino con un sorrisetto malizioso stampato in volto.

Quando restiamo soli alzo gli occhi su di lui, trovandolo a sorridermi divertito <<Davvero mi hai appena baciato davanti ai tuoi genitori?>>.

Arrossisco <<Forse mi sono lasciata trasportare un po' troppo>>.

Alza una mano, sfiorandomi con i polpastrelli una guancia, prima di poggiarci contro il palmo.

<<E' tutto vero?>> domando riferendomi alla lettera che ancora tengo in mano.

Annuisce <<Ogni riga>> mi guarda incredibilmente serio <<Forse avrei dovuto dirtele a voce, ma..>>.

Lo interrompo, poggiando dolcemente un dito sulle sule labbra <<Ti amo Harry>> sorrido, sfiorandogli la barba ispida sul mento.

Il suo petto si gonfia quando prende un profondo respiro.

I suoi occhi color ghiaccio mi guardano e mi rendo conto che ormai ogni parte di me appartiene a lui.

Si china sul mio viso e mi bacia.

Un bacio completamente diverso da tutti quelli che ci siamo scambiati nell'ultimo mese.
Un sospiro di sollievo lascia i nostri nasi nel momento in cui le nostre lingue si intrecciando.

The Sound of Heart BeatsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora