Capitolo 24

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⚠️Attenzione⚠️: Questo capitolo contiene scene cruente.

SOPHIE POV'S:

Quando riprendo conoscenza mi sento spaesata e confusa.

Una benda posizionata sugli occhi mi copre del tutto la vista. Non ho l'impianto cocleare.

Il panico mi assale.

Ogni mio senso utile in questa situazione è stato annullato.

Non posso vedere niente. Non posso sentire niente.

Ho le mani legate dietro la schiena e le caviglie bloccate.

Mi viene da piangere.

Cerco di controllare il respiro, ma sembra tutto inutile.

Il fiato mi si impiglia in gola. Le gambe tremano.

La paura si impossessa totalmente di me e non riesco a ragionare su nulla.

Sono coricata su una superficie morbida indefinita. Il mio corpo sobbalza e capisco grazie a quello che ci stiamo muovendo. Devo essere su qualche tipo di veicolo.

Dove mi stanno portando?

Cosa mi faranno?

Ho l'impressione che la mia vita stia per giungere al termine.

E' come se già sapessi che non potrà andare diversamente.

Harry non sa dove sono.

Harry non può salvarmi.

E in questo momento non ho idea di cosa io possa fare per riuscire a salvarmi da sola.

Sicuramente finché ho la vista negata e non so dove sono i miei rapinatori, l'unica cosa che mi resta da fare è attendere.

Provo ad immaginare come ragionerebbe Harry in questa situazione. Al suo sangue freddo, alla capacità di risolvere problemi.

Ma non ci riesco.

Io non sono Harry.

Questo non è il mio mondo.

Le lacrime spariscono all'interno della spessa stoffa nera che mi è stata avvolta sugli occhi e per un momento penso che non ci sia niente da fare.

Improvvisamente ci fermiamo e il fiato accelera, insieme ai battiti del mio cuore.

Due mani mi prendono per le spalle, facendomi tremare.

Provo a divincolarmi, ma sono decisamente più forti di me.

Mi trascina fuori. L'aria fredda mi colpisce immediatamente. Indosso solo un paio di pantaloni e una maglietta leggera.

Penso sia notte fonda. Oppure è già mattina? Non so per quanto ho dormito.

Vengo fatta sedere e la mia schiena sbatte contro una superficie dura.

I miei polsi vengono liberati solo per qualche secondo, prima di essere avvolti dietro di me a quella che capisco essere una piglia, presumo in cemento dato il freddo che mi penetra nella pelle attraverso la superficie.

Il cuore batte così forte che riesco a sentirlo nelle orecchie.

Ho il fiato corto e una nausea fastidiosa mi opprime lo stomaco.

Cerco di mantenere la mente lucida. Cerco di non farmi assalire dal panico, ma è tutto inutile.

La benda mi viene strappata dal viso con uno strattone, facendomi sobbalzare.

The Sound of Heart BeatsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora