The Sound of Heart Beats

Capitolo 25

⚠️Attenzione⚠️ questo capitolo contiene scene cruente.

HARRY'S POV:

Parcheggio poco distante dal punto in cui il furgone dei Lion si è fermato. Trovo un punto piuttosto nascosto e, ancora il linea con Lucas, gli mando la posizione.

Ho guidato come un pazzo per quasi tutto il tragitto, finché non ho visto il furgone poco lontano da me e il cervello per un secondo è quasi andato in blackdown.

Il primo istinto era stato quello di affiancarlo e sparare dritto alla testa del guidatore, ma Lucas mi aveva dissuaso, convincendomi che così avrei solo messo in pericolo la vita di Sophie.

Entrano con il furgone dentro ad un grande capannone abbandonato e ora so che ci sono i minuti contati.
Sono quasi del tutto certo che Scar cercherà di estrarre delle informazioni da lei. Però poi non la lascerà vivere.

<<Stiamo arrivando, non fare niente di stupido, aspettaci>> dice Lucas, ancora in linea.

Digrigno i denti <<Abbiamo poco tempo>>.

<<Siamo già in macchina, dieci minuti e siamo lì con i rinforzi>> il rumore dello scatto del caricatore del fucile rimbomba dall'altro capo del telefono <<La porteremo fuori di lì>>.

Quei dieci minuti passano così lentamente che, più di una volta, mi balena in testa l'idea di scendere ed entrare da solo.

Una rabbia mai sentita prima di ribolle nel sangue.

La mia mente ha deciso di farmi impazzire, facendomi vedere tutti i possibili scenari di cosa potrebbero farle e ad ognuno di quelli mi odio ogni secondo di più.

Il pensiero di non rivederla più mi dilania.

Il pensiero che sia solo colpa mia se lei si trova in questa situazione non fa che ripetersi nella mente come uno schifo di cantilena.

L'ultima volta in cui l'ho vista potrebbe essere quando sono uscito da quella maledetta camera, lasciandola sola sul letto con i capelli ancora scompigliati a causa dei nostri baci e il viso abbassato sulle sue mani, mentre cercava di trattenere le lacrime.

<<Fanculo>> ringhio tirando un pugno al volante.

Se non dovessi più vederla io..

Io..

Non so cosa farei.

Non riesco ad immaginare di svegliarmi e non trovarla in cucina a preparare la colazione.

Non riesco ad immaginare una notte in cui non mi intrufulerò più nella sua stanza per guardarla dormire.

E non riesco ad immaginare di non sentire mai più il sapore delle sue labbra.

Quando nello specchietto retrovisore vedo accodarsi dietro di me la macchina di Lucas, balzo giù dal Range Rover immediatamente.

Con lui ci sono anche Terry e Justin che impugnano già i loro fucili d'assalto.

Senza dire niente mi passa il mio e, nel momento in cui faccio entrare il proiettile in canna con un clak, mi aspetto di sentire quella familiare sensazione di controllo e freddezza, come sempre. Invece rimango agitato, nervoso. L'unica cosa a cui riesco a pensare è entrare li dentro e sparare dritto in fronte a tutti quelli che mi separano da Sophie.

<<Qual è il piano?>> domanda Lucas.

<<Non c'è nessun cazzo di piano, entriamo li ammazziamo e troviamo Sophie>> ringhio.