VOLUME 1 - COMPLETO
𝑻𝑹𝑨𝑴𝑨
Tutto è cambiato per Diana.
24 ore 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 dell'incidente era solo una comune ragazza, soffocata dal futuro e dall'inadeguatezza.
24 ore 𝑑𝑜𝑝𝑜 l'incidente, Diana è un membro della triarchia del Sacro Triskell...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Inay, ti prego, non fare così!»
Diana non riuscì a muovere neanche un muscolo. Il fiato spezzato contornò i suoi occhi, desiderosi di chiudersi per l'angoscia.
Si disse di indietreggiare, di mettersi in salvo. Bastava così poco.
La porta era ad un soffio dalle sue spalle. Ma non ci riuscì. Ogni muscolo si era irrigidito. Gli occhi irati di Inay la fissarono con ardore, gorgogliando selvaggi.
Diana avvertì i capogiri, la sua mente risentiva ancora della connessione. Aveva percepito ogni istinto del lupo miscelarsi perfettamente con i suoi pensieri.
La vita di Inay aveva circolato sotto il suo palmo ma, nonostante ciò, le apparve poco chiaro il perché di quella richiesta. Durante quella breve esperienza erano emerse nella sua mente tutti i suoi desideri più oscuri. Uno di quelli che si elabora sotto il controllo della rabbia ma sai che, alla fine, deve essere lasciato andare.
Diana continuò a fissare il lupo dinanzi a sé, non riusciva a staccare lo sguardo dai suoi denti e dalla bava che penzolava da essi. Non distolse lo sguardo neanche quando udì il calpestio nel terreno. Si sentì salva da quella situazione, ma non da quello che sarebbe arrivato dopo. Con la coda dell'occhio intravide Iside avanzare alle spalle di Inay.
Il lupo avvertì la sua presenza e, nello stesso momento che cercò di attaccare Iside, questa, balzò sopraffacendolo con il suo corpo.
La donna premette il suo palmo lungo il dorso di Inay. Quando i loro occhi si chiusero all'unisono, Iside iniziò ad urlare come se qualcuno l'avesse appena trafitto il cuore. Muoveva le labbra, ma non riuscí a comporre neanche una sillaba. Inay, al contrario, quel contatto gli aveva calmato l'animo. Era rimasto sul posto, con gli occhi chiusi. Come se nulla fosse successo.
