VOLUME 1 - COMPLETO
𝑻𝑹𝑨𝑴𝑨
Tutto è cambiato per Diana.
24 ore 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 dell'incidente era solo una comune ragazza, soffocata dal futuro e dall'inadeguatezza.
24 ore 𝑑𝑜𝑝𝑜 l'incidente, Diana è un membro della triarchia del Sacro Triskell...
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Maris strinse forte il collo di Leopold tra le mani, scrutando ogni particolare che cogliesse nei suoi occhi verdi increspati dalle lacrime.
Con uno scatto sfoderò il proprio Kris, lo avvicinò alla sua guancia, lasciandogli una carezza tagliente con il pugnale.
«Potrei reciderti la giugulare all'istante.» Gli sussurrò. «O semplicemente lasciarti morire soffocato. Ti rimarranno si e no quindici secondi di vita.»
Dopo il breve decorso annunciato, Maris si dilettò nel vedere il volto contratto di Leopold sotto al suo controllo e le rughe della sofferenza snebbiare la sua bellezza. Le sopracciglia e la bocca contratte sussultarono dal panico e la pelle scura iniziò a variegarsi di un tenue pallore.
In quel momento Diana afferrò il braccio di Maris, tentando di divincolarlo dalla presa. «Lascialo andare.» Gli urlò. «Subito.»
«Ma merita di morire il fidanzatino.»
«Ho detto lasc...» Ma questa volta lei si interruppe, lasciò che il suo volto si dirigesse verso un rumore che udì provenire oltre lo squarcio sulla parete del casolare. Ci mise qualche secondo per focalizzare l'Oscuro correre verso di loro e non sembrò avere più tanta l'aria di voler giocare ad acchiapparello.
«Lascialo andare! Ora!» Diana strattonò Maris indicando la direzione per convincerlo. «Abbiamo compagnia!»
Ma i due ragazzi non riuscirono in tempo a realizzare che la volpe oscura irruppe all'interno del casolare.
E negli ultimi tre secondi di vita, Leopold sentì finalmente le sue vie respiratorie libere, ricadde su sé stesso ansimando per la fama d'aria.
In un primo momento non intravede l'Oscuro ma il tonfo che risuonò nella stanza, quello lo percepì eccome. La luce della luna illuminò la polvere aleggiare nell'aria e, anche se in modo indefinito, i suoi occhi riuscirono a calcolare la portata enorme della creatura. La temperatura aumentò pizzicando la loro pelle e il senso di frustrazione si annidò nei meandri dei loro corpi.