Ventisette

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«I fondatori del Sacro Triskell procrearono due figli, due gemelli omozigoti

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«I fondatori del Sacro Triskell procrearono due figli, due gemelli omozigoti.» Raccontò Maris, riportando un dettaglio in più nella storia. «Venere (𝟏) e Marduck (𝟐) come saprai, spero, uno di loro è nato senza le due doti fondamentali.» Le allungò un braccio e, scoprendosi il polso, le mostrò la voglia. «Per questo loro non hanno il Triskell, perché non hanno i tre eleggenti per essere un'Anima d'Oro.»

«Lo so questo.» Sbuffò Diana.

«Beh, non so dove inizia la tua conoscenza e dove finisce la tua ignoranza. Quindi zitta e ascolta.» Poi si schiarì la voce con fare esasperante. «Stavo dicendo... quando i fondatori scoprirono la verità non ti dico che delusione fu per loro, tanto che soprannominarono loro figlio: Schӓden, il primo degli Invisibili.»

Maris, tra una parola e l'altra, camminò iperattivo per il container. Tentò di assestare un paio di ganci al sacco da box, ma ad ogni movimento brusco finì per auto-infliggersi delle fitte lungo il fianco ferito.

Così lo lascio penzolare a mezz'aria, ritornando alla storia: «Immagina il piccoletto quando ha scoperto che il suo nuovo nome significava "sbaglio" in tedesco.»

Genitori modelli, pensò Diana con incredulità.

«Vivere all'ombra di sua sorella lo aveva fatto impazzire... e come dargli torto.» Commentò, enfatizzando come questo fosse riuscito a segnarlo. «Schӓden perse il senno e si spinse a trovare un modo per poter acquisire le doti che gli mancavano, trascrivendo tutto su un Diario. Ritenuto un oggetto raro e dall'inestimabile valore.»

«Questo hanno rubato i... nostri genitori?»

Quando Maris confermò con un cenno del capo, Diana sentì un brivido colpirle la spina dorsale. Fu scettica al riguardo. Tutta quella storia dietro al grande tradimento dei loro genitori era stato a causa di un semplice diario. E fu anche colpa di esso se ora lei si ritrovava ad essere destinata a condividere momenti con la persona che più desiderava morta.

Ma calmò ogni insorgenza dentro di sé, era il momento di ascoltare.

«Non tutti lo sanno, ma le prime Anime d'Oro, nonché i fondatori, sono stati uccisi dal proprio figlio. Solo Venere riuscì a scappare.»

La storia che le avevano raccontato Gabriel e Iside, il primo giorno, le sembrò essere stata filtrata a prova di bambino. Perché?

«È riuscito a trovare un modo?» Gli chiese Diana, affamata di informazioni.

«Non lo so con certezza ma se il Sacro Triskell ha provato ad eseguire gli stessi esperimenti allora penso proprio di sì.»

Maris osservò Diana annuire in silenzio, la sua pelle stava riprendendo colore ma il suo aspetto era ancora malridotto.

I vestiti erano sporchi del suo sangue e, sulle mani, vi erano rimasti solo gli aloni. Attorni ai polsi si intravedevano le impronte di due giorni passata appesa al soffitto.

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